giovedì 31 gennaio 2013

Depressione stagionale invernale, i rimedi

L'inverno è la stagione della piogge, del freddo... e la voglia di uscire a divertirsi diminuisce, tra impegni di lavoro e quelli della famiglia. Le energie calano e così si viene presi dalla malinconia, con l'umore che arriva fin sotto i tacchi. Ma non bisogna arrendersi, anzi cercare i giusti modi per trovare nuove energie. Niente artifici particolari, viaggi in terre lontane e assolate (che andrebbero pure bene, ma mancano soldi e tempo). E allora cosa fare? Ecco dieci semplici rimedi che vi faranno sentire decisamente meglio:
 
Dormire bene
L'orologio biologico ci dice che per sentirci in forma dobbiamo dormire bene e per il giusto tempo. Un consiglio: andare a nanna e alzarsi sempre alla stessa ora. Il corpo si abituerà e ne trarrete solo benefici.
Gli amici
La famiglia è fondamentale nella vita di ognuno, ma non basta. Gli amici sono qualcosa di prezioso che possono aiutare a sentire meno la tristezza che vi assale. Organizzate delle uscite al cinema, al teatro, per una semplice pizza, oppure organizzate una cena a casa: faticherete di più ma vi sentirete benissimo.
Vitamina D
Assumete vitamina D, si trova nell'olio di fegato di merluzzo, in pesci grassi (come i salmoni e le aringhe), il latte ed i suoi derivati, le uova, il fegato e le verdure di colore verde. Ma non basta: per trarne la massima efficacia fate delle passeggiate nelle giornate di sole. L'umore andrà già molto meglio.
I benefici della meditazione
Meditazione
Dovete trovare del tempo per stare sole con voi stesse, per liberare la mente da qualsiasi pensiero e concentrarvi al massimo. Meditate, per raggiungere una sorta di livello di consapevolezza senza pensieri, come nella tradizione delle filosofie e religioni orientali.
E il sole dove sta?
Pioggia, neve, cielo sempre nuvoloso. Che pizza l'inverno, c'è bisogno del sole, della sua luce e del suo calore. Approfittate quindi di ogni bella giornata, se potete fate una gita anche da sole. Vi rigenererete. Non vi basta? Ritagliatevi qualche giorno per una mini vacanza in un luogo caldo. Tornerete ricaricate!
Cibi felici
Quante volte abbiamo detto "Quanto è triste quel piatto": è innegabile, alcuni cibi aiutano ad essere allegri. Le banane, ricche di potassio e ferro, possono ridonare l'energia mancante. E poi le noci, grazie alla combinazione omega3-uridina, che incide nettamente sull'umore...
Il livello di zuccheri deve essere alto
Per combattere la tristezza anche lo zucchero viene in aiuto. Durante i pasti, allora, scegliete cibi con glucosio a rilascio lento, ovvero tanti carboidrati. E se prendete qualche chilo pazienza, sarete almeno più allegre..!
Cosa succede se non dormi abbastanza?
Volontariato
Aiutare gli altri fa bene! Volete mettere una giornata trascorsa a dare una mano a chi, per un motivo o per un altro, ha tanto bisogno..? A sera sarete stanche, ma appagate e felici. Altro che malinconia!
Leggere, leggere, leggere
La mente va sempre tenuta allenata. Una buona lettura vi aiuterà a uscire dai problemi di ogni giorno, ad allontanarvi dalla vostra realtà, a far andare la fantasia e a mettere almeno per un po' da parte stress e cattivi pensieri.
Sport, ma non da sole
Un paio di ore in palestra, in piscina, o una semplice corsetta. Fa bene al fisico, ridona tonicità. Un consiglio: meglio in compagnia, vi stancherete di meno, avrete occasione di parlare, di scherzare e ridere. E non vedrete l'ora di tornare a farlo.

mercoledì 30 gennaio 2013

CELLULITE, SCOPERTA LA CAUSA: SI BATTE CON UNA DIETA ACIDA

cellulite, dieta, medicina, adiposo, insufficienza, tessuti, alcalinizzantiNUOVA DIETA Tra le novità terapeutiche c'è la dieta acidificante, iperproteica, ipoglucidica e alcalinizzante, da fare per almeno un mese, messa a punto da Pier Antonio Bacci, docente di medicina estetica all'università di Siena, che spiega: «I primi due-tre giorni sono a base di frullati di frutta o di verdura; seguiti da 5-6 giorni di alimentazione senza glutine; poi si ricomincia a mangiare per 15-20 giorni carboidrati a pranzo e proteine la sera, mantenendo la proporzione di 60% alimenti alcalinizzanti (frutta, verdura e legumi) e 40% di acidificanti (carne, dolci, carboidrati). Alla dieta si associa l'assunzione di bustine di bicarbonato di sodio, potassio e magnesio per ridurre ulteriormente l'acidità dei tessuti. Infine è necessario bere 2 litri di acqua al giorno, acidula durante i pasti e a pH verso l'alcalinità (sopra 5,8-6) lontano dai pasti. Gli alimenti alcalinizzanti permettono di depurare l'organismo e ridurre l'infiammazione del tessuto adiposo». Fra le nuove terapie anticellulite presentate al congresso romano molte prendono spunto dalla medicina sportiva: magnetoterapia, tecarterapia, radiofrequenza, laser e infrarossi ad azione antinfiammatoria e contro la fibrosi dei tessuti. Infine i massaggi manuali e meccanici: linfodrenaggio ed endermologie, mesoterapia e carbossiterapia per trattare le fasi avanzate di cellulite dolorosa, ridurre l'edema e l'insufficienza venosa associati alle forme gravi.Scoperta l'origine della cellulite cambiano le cure. Non è l'insufficienza del sistema venoso la principale causa ma il tessuto adiposo. La notizia, annunciata al convegno nazionale della società italiana di medicina estetica in corso a Roma cambia le strategie di cura per 24 milioni di italiane che ne soffrono a partire dai 13 anni di età. «Se fino ad oggi ci si è concentrati su terapie contro l'insufficienza venosa, nuove ricerche italiane e internazionali dimostrano invece come e quanto sia coinvolto il tessuto adiposo che, fin dalle prime fasi di comparsa della cellulite, agisce come un organo endocrino, infiamma i tessuti innescando processi fibrotici che con gli anni portano ad un peggioramento irreversibile dello stato» spiega Emanuele Bartoletti, segretario della Società italiana di medicina estetica.

martedì 29 gennaio 2013

POCO SOFT MOTO PER ALLUNGARE LA VITA

Il moto soft allunga la vita.
Un recente studio ha dimostrato che un quarto d'ora di attività fisica moderata ma costante al giorno è sufficiente per ottenere benefici sulla salute.
15 minuti al giorno di attività modesta sono sufficienti per ridurre il rischio di mortalità e aumentare l'aspettativa di vita. Un gruppo di ricercatori di Taiwan dimezza così la ricetta quotidiana del benessere.
Allo studio, condotto sulla popolazione taiwanese, hanno partecipato oltre 400mila volontari, uomini e donne, adulti oltre i 20 anni di età, posti sotto controllo medico.

INFLUENZA, ARRIVA IL PICCO: 379MILA ITALIANI A LETTO

Arrivano i giorni considerati i più 'caldi' per l'influenza.  Nella terza settimana di gennaio sono stati colpiti dal virus 379 mila italiani, portando così il numero complessivo degli influenzati dall'inizio dell'epidemia a quota 1.649.000 casi. Marche, Valle d'Aosta, Piemonte, Molise, Campania e Sardegna sono le regioni che fanno registrare il maggior numero di diagnosi. In media, negli ultimi sette giorni, 6,25 italiani su mille sono stati messi a letto dal virus, un dato in costante crescita visto che 15 giorni fa l'incidenza era di 4,50. I bambini sono i più colpiti: per quelli al di sotto dei 4 anni di età la frequenza è pari a 18,73 casi su mille. È la fotografia scattata dal bollettino settimanale sull'epidemia della Società italiana di medicina generale (Simg).

COLPITI I BAMBINI
Le cifre rimangono molto alte tra i più giovani (5-14 anni, con 12,67 casi) e gli adulti fino a 64 anni (15-64 anni, con 4,96 casi), per diminuire in maniera drastica tra gli ultrasessantacinquenni (fino a 1,96 casi). «Malgrado i problemi legati alle difficoltà di avere a disposizione il vaccino - spiega il presidente della Simg Claudio Cricelli - anche quest'anno la copertura profilattica degli over 65 ha mostrato risultati positivi. Gli anziani si ammalano molto meno di influenza, malgrado la loro maggiore fragilità, perchè si vaccinano molto di più e hanno già incontrato alcuni virus in passato, sviluppando così una protezione. I numeri che forniamo derivano da una attività di sorveglianza effettuata dalle reti di medici sentinella, che riportano il numero di ammalati visitati e la diagnosi specifica, attraverso un tampone che indica con certezza se la malattia è influenza vera o una delle altre patologie invernali delle vie respiratorie non dovute al virus influenzale».

LETTERA DELL'INFLUENZA Per le prossime quattro settimane la Simg diffonderà la 'lettera sull'influenza', disponibile sui siti www.simg.it e www.ilritrattodellasalute.it. Oltre a fornire utili informazioni sull'andamento della malattia, la lettera conterrà anche indicazioni pratiche sui comportamenti, le precauzioni, le misure e le terapie da intraprendere (inclusa l'automedicazione). «È importante sottolineare - afferma Aurelio Sessa, presidente regionale Simg Lombardia e medico sentinella - che di tutte le malattie che circolano nel periodo invernale, quelle dovute a cause non influenzali sono assai più numerose dell'influenza (2 volte e mezzo). Infatti dall'inizio del monitoraggio più di 3 milioni di persone sono stati colpiti dalle cosiddette sindromi respiratorie acute. Queste patologie delle prime vie aeree includono il raffreddore comune e forme simili e possono quindi colpire anche le persone vaccinate contro l'influenza. Conoscere i numeri serve a proteggersi, a curarsi meglio e a sfatare alcuni pregiudizi pericolosi e diffusi, come la sfiducia nei confronti del vaccino».

JENNIFER NICOLE LEE, L'ITALO-AMERICANA "REGINA" SUPERSEXY DEL FITNESS

Fisico da urlo e forme mozzafiato. Si presenta così Jennifer Nicole Lee, la celebre ragazza che da 90 chili, sostenendo un programma di allenamenti, ora, a 38 anni, può sfoggiare un fisico come mostrano le foto.
La potete ammirare durante un servizio fotografico. La prova di come funziona il programma è lei stessa. Era arrivata a pesare 90 chili dopo aver avuto il secondo figlio, poi una discesa fino a 58 chili.

martedì 22 gennaio 2013

ECCO PERCHÉ CI ABBRONZIAMO: "UN SENSORE DENTRO L'OCCHIO"

 
Può considerarsi un vero e proprio 'sensore', presente anche nell'occhio e che serve a rilevare la luce, il segreto con cui la pelle si protegge dai danni al Dna causati dai raggi ultravioletti e che fa scattare l'abbronzatura. Lo ha scoperto un gruppo di ricerca coordinato dall'americana Brown University, che ha pubblicato il risultato sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas). Il sensore potrebbe un giorno diventare un bersaglio farmacologico per migliorare questa risposta protettiva, aumentando la produzione della melanina, il pigmento responsabile dell'abbronzatura.
Il lavoro chiarisce meglio il modo in cui le cellule della pelle, chiamate melanociti, rilevano i raggi ultravioletti e si 'autoproteggonò con la melanina. In particolare i ricercatori hanno scoperto che i melanociti contano su un recettore chiamato Trpa1: appena rileva i raggi ultravioletti, questo fa entrare un flusso di ioni di calcio all'interno della cellula. Quest'ultimo ha la funzione di segnalare alla cellula che è il momento di cominciare a fabbricare la melanina. Lo stesso recettore si trova anche nell'occhio e permette di rilevare la luce ultravioletta.
La scoperta è stimolante, rileva una delle autrici, Elena Oancea: «rafforza l'evidenza di un parallelo sorprendente tra la risposta della pelle alla luce ultravioletta e il modo in cui l'occhio rileva la luce». È simile tutto il percorso di conversione dell'assorbimento di onde elettromagnetiche in un segnale nervoso (fototrasduzione) da parte di pelle e occhi: dal recettore sensibile alla luce, alla cascata di segnali molecolari, fino al coinvolgimento del canale ionico. I ricercatori sospettavano che un canale ionico fosse coinvolto nel meccanismo con cui la pelle si protegge dai raggi ultravioletti, vi sono tuttavia molti canali ionici nei melanociti e non è stato semplice individuare Trpa1. Per mostrare in laboratorio che il canale ionico contribuisce notevolmente alla produzione della melanina richiamando gli ioni calcio, i ricercatori hanno bloccato con delle sostanze chimiche l'attività del Trpa1. È stato così scoperto che quando il recettore Trpa1 viene bloccato, i melanociti producono poca o zero melanina.

sabato 19 gennaio 2013

Rosolino tra poco bis-papà

rosolino,natalia,sofia,titova,domenica,femmina,massimiliano,napoli,gossip,vip,news,notizie,massimiliano rosolino,barbara d'urso,natalia titova,domenica live,barbara,d'urso

Innamoratissimi più che mai, il nuotatore Massimiliano Rosolino e la ballerina russa Natalia Titova sono stati ospiti di Barbara D'Urso a Domenica Live.
La Titova è in dolce attesa ma, a dispetto delle speranze di Rosolino, nascerà un'altra femmina, dopo la primogenita Sofia: "Ho costretto Natalia a seguire una dieta specifica perché nascesse un maschietto. Ma non c'è stato niente da fare".
E adesso è totonome: "Il fatto che nascerà una nuova femmina mi ha spiazzato. L'unico nome che mi piaceva, Sofia, l'abbiamo dato alla prima figlia".
E in fatto di matrimonio: "Non pensiamo di sposarci" rispondono all'unisono Massimiliano e Natalia, ma il campione olimpico confessa: "Adesso, che avremo due bambine, mi piacerebbe l'idea della cerimonia, con le due piccole che ci fanno da damigelle".
L'incontro si conclude con una sorpresa: la mamma australiana del campionissimo Carolyn, arrivata apposta da Napoli: "Sofia ha una nonna a Napoli e l'altra a Mosca. Sono lontane e le vede poco. Però è fortunata di imparare naturalmente quattro lingue, l'italiano, il russo, l'inglese e il napoletano, naturalmente".

NICOLE MINETTI, SCATTI HOT IN BIANCHERIA INTIMA PER 'FRUSCIO' SU INSTAGRAM

Nicole Minetti ,gossip,vip,news,notizie,biancheria, nicole minetti, reggiseni, fruscio,sexy,hot,reggiseni

Nicole Minetti torna a posare in biancheria intima per promuovere la linea di reggiseni e slip di Fruscio. Ammiccante, provocante, sexy e con un fisico perfetto l'ex consigliere lombardo ha voluto pubblicare gli scatti in anticipo. In lingerie è esplosiva, come il suo decolleté che è trattenuto a fatica dai reggiseni a balconcino.

venerdì 18 gennaio 2013

Passione a Letto come mantenere vivo il desiderio


Passione a letto I primi tempi tutto sembra filare per il verso giusto. Sotto le lenzuola la passione e l'intrigo vanno a braccetto ma poi, quasi senza rendersene conto, tra la coppia iniziano a sorgere piccole cattive abitudini, un po' di noia, qualche mal di testa di troppo. Insomma una serie di comportamenti e circostanze che, volenti o nolenti, sembrano attenuare il desiderio e ridurre gli incontri a letto a qualcosa di saltuario o, peggio, a qualcosa di poco attraente. Vediamo, a questo punto, quali siano i comportamenti o gli atteggiamenti da migliorare o da evitare per mantenere il rapporto intimo più vitale e frizzante.
Consuetudine ed assuefazione: la quotidianità e l'abitudinarietà sono di per sé delle terribili alleate della coppia. Soprattutto sotto le lenzuola. Per questo sarebbe il caso che il rapporto venisse rinverdito con un pizzico di trasgressione ogni tanto.

Prendere l'iniziativa: non è giusto che a prendere l'iniziativa sia sempre lo stesso elemento della coppia. Ogni tanto i ruoli possono essere invertiti, anche per sorprendere e stimolare l'altro/a.
Biancheria intima: soprattutto le donne, con il passare del tempo, sembrano dare sempre meno rilevanza alla scelta dei propri indumenti intimi. Il desiderio maschile viene stuzzicato anche grazie ad una lingerie accattivante, per cui non trascurate questo dettaglio.
Imbarazzi: sarebbe meglio non averne, ma se proprio vi sentite a disagio e c'è qualche dettaglio fisico o di altra natura che non vi lascia sereni, sarebbe meglio parlarne con il/la partner. Magari con un po' di ironia ma con sincerità.
Critiche: stare a polemizzare o a criticare tutto quello che non va è del tutto fuori luogo. In certi momenti sarebbe meglio concentrarsi e rimandare i discorsi ad un'altra occasione.
Dimenticate gli ex: se siete con una persona e pensate ad un'altra mentre fate sesso, allora probabilmente c'è qualcosa che non va. Siete proprio sicuri che l'ex sia solo ex?
Cosa vi piacerebbe: non c'è nulla di male nello spiegare chiaramente e con il tatto necessario cosa vi piacerebbe. A volte basta davvero poco per incontrare i desideri altrui e rendere l'atto sessuale estremamente gratificante.

LA SORELLA DI BELEN NON TORNA IN ITALIA,"È INCINTA ANCHE LEI"


Belen sembra non essere l'unica della famiglia Rodriguez incinta. Secondo il sito "Socialchannel", molto vicino a Fabrizio Corona, anche la sorella Cecilia sarebbe in dolce attesa del fidanzato, l'avvocato argentino Sebastian Perez Blanco: l'indizio sarebbero il mancato ritorno di Cecilia dall'Argentina (Belen però l'andrebbe a trovare a marzo, dopo la nascita di Santiago) proprio ora che, dopo tante difficoltà, si era riuscita a ritagliare un piccolo posto nel mondo dello spettacolo.

giovedì 17 gennaio 2013

Cheesecake Tiramisù

Ingredienti

    Cheesecake Tiramisù
  • 180 g di biscotti Oro Saiwa
  • 100 g di burro
  • 20 g di zucchero per la bagna
  • 50 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di caffè solubile
  • 250 g di Philadelphia Classico in vaschetta
  • 250 g di mascarpone
  • tuorli
  • 120 g di zucchero per la crema
  • 10 g di colla di pesce
  • 2 cucchiai di panna
  • cacao in polvere q. b.
  • riccioli di cioccolata q.b.
 
 Preparazione
 
 Preparare il fondo: mettete i biscotti Oro Saiwa nel mixer e sminuzzateli. Sciogliete il burro in un pentolino; nel fattempo mettete i biscotti in una ciotola e aggiungete il burro, amalgamando il tutto.
 
 Imburrate una tortiera (diametro di 22 cm), versate i biscotti nella tortiera ricoperta di carta forno e compattate la base. Lasciate raffreddare in frigo per 30 minuti.
Imburrate una tortiera (diametro di 22 cm), versate i biscotti nella tortiera ricoperta di carta forno e compattate la base. Lasciate raffreddare in frigo per 30 minuti.
 Scaldate i due cucchiai di panna e immergeteci la colla di pesce. Poi, unite panna e colla di pesce sciolta al composto di Philadelphia. Infine, versate la crema nella tortiera e fatela raffredate per 4 ore in frigorifero.
 Una volta che la cheesecake si è rassodata, sformatela e spolverizzate con il cacao amaro. Ora disponete i riccioli di cioccolato sulla superficie della cheesecake tiramisù come più vi piace!

Cuore di fragole Cuore di fragole

Ingredienti

    Cuore di fragole
  • 300 g di Philadelphia Classico in vaschetta
  • 2 dl di panna fresca
  • 400 g di fragole
  • 10 g di gelatina
  • limone non trattato
  • 200 g di biscotti tipo digestive
  • 80 g di burro
  • 100 g di zucchero
 
 
 

Preparazione


Ammorbidite la gelatina in acqua fredda. Lavate le fragole, asciugatele, eliminate il picciolo e frullatene 300 g con lo zucchero. Tritate nel mixer i biscotti, unite a filo il burro sciolto e continuate a frullare fino ad ottenere un composto omogeneo.

Compattate il composto di biscotti sul fondo di uno stampo a forma di cuore rivestito con un foglio di pellicola per alimenti e trasferite lo stampo in frigo. Scolate la gelatina, strizzatela e scioglietela in un pentolino con un cucchiaio di panna.

Lavorate Philadelphia per ammorbidirlo, amalgamatelo con la purea di fragole e la gelatina sciolta e filtrata attraverso un colino. Montate la panna rimasta e mescolatela con delicatezza alla crema di fragole. Versate il composto nello stampo, lasciate rapprendere il dolce per almeno 4 ore, sformatelo e servite decorando a piacere con le fragole tenute da parte.

Quiche agli spinaci

Quiche agli spinaci

Ingredienti

  • 150 g di pasta brisè pronta
  • 150 g di Philadelphia Classico in vaschetta
  • uova
  • cipollotti
  • 100 g di spinaci puliti
  • 3 cucchiai di latte
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
  • noce moscata
  • sale
 
 

Preparazione


Rivestite con la pasta brisè uno stampo da crostata del diametro di 16 centimetri, bucherellate il fondo con una forchetta, rivestite la pasta internamente con un foglio di carta da forno bagnato e strizzato, riempitelo con fagioli secchi e cuocete la base in forno preriscaldato a 200° per 8-10 minuti. Eliminate carta e fagioli e lasciate intiepidire.

Pulite il cipollotto e tagliatelo a fettine, stufatelo dolcemente in una padella con l’olio, aggiungete gli spinaci tritati grossolanamente, regolate di sale e cuoceteli su fiamma vivace fino a che risultano appassiti e la loro acqua è evaporata.

Unite i 2/3 di Philadelphia Classsico ed un pizzico di noce moscata grattugiata, mescolate e lasciate intiepidire. Sbattete le uova con il latte, unite il composto di spinaci e Philadelphia, mescolate e versate il composto nel guscio di pasta brisé. Cospargete la superficie con il Philadelphia rimasto a fiocchetti e cuocete la quiche a 180° per altri 35-40 minuti.

Crepes con frutta

Crepes con frutta

Ingredienti

  • 120 g di  Philadelphia Classico in vaschetta
  • 40 g di  farina
  • 0.5 dl di  latte
  • uova
  • 15 g di  burro
  • 10 g di  zucchero
  • 20 g di  zucchero a velo
  • 300 g di  pere sciroppate in scatola al naturale
  • 120 g di  frutti di bosco misti
  • zucchero a velo
 

Preparazione


Frullate nel mixer la farina con l'uovo, lo zucchero, il burro sciolto su fiamma bassissima, il latte, 0,6 decilitri circa di acqua e fate riposare la pastella in frigorifero per un’ora.

Tagliate le pere a tocchetti e scaldatele leggermente in un pentolino. Versate i frutti di bosco in un secondo padellino e cuoceteli su fiamma bassa per 2-3 minuti.

Versate un mestolino di pastella in un padellino antiaderente del diametro di 16 centimetri, cuocete la crepe da entrambi i lati, trasferitela su un piatto, cuocetene altre 3 e tenetele in caldo.

Lavorate Philadelphia Classico con lo zucchero al velo fino ad ottenere una crema spumosa, farcite le crepes con la frutta tiepida e Philadelphia, ripiegatele e servitele spolverizzatele con poco zucchero al velo.
 
 

kebab vegetariano

kebab vegetariano

Ingredienti

  • pani arabi o pitta
  • peperone giallo
  • pomodori ramati
  • 50 g di  insalatine miste o kebab vegetariano
  • sale
  • 120 g di Philadelphia Light in vaschetta
 
 
 
 

Preparazione


Abbrustolite il peperone sotto il grill del forno rigirandolo su tutti i lati, pelatelo, eliminate semi e filamenti e tagliate la polpa a striscioline.
Avvolgete i panini in un foglio di alluminio e scaldateli in forno, tagliateli a metà, spalmateli con Philadelphia Light, unite l’insalata, i pomodori tagliati a fette, il peperone ed una presa di sale, ricomponete i panini e servite subito.

Rotolini di pollo con spinaci


Rotolini di pollo con spinaci

Ingredienti

  • 200 g Philadelphia Classico in vaschetta
  • 8 fettine petto di pollo da 70 g cad
  • 500 g spinaci
  • 300 g carote
  • cipolla
  • 1 dl latte
  • 1.5 dl brodo di pollo
  • dragoncello
  • 40 g burro
  • sale
  • pepe
 

Preparazione


Pelare le carote e tagliarle a bastoncini, sbucciare la cipolla e affettarla finemente, mondare e lavare gli spinaci quindi lessarli per 5 minuti in acqua bollente salata, scolarli e strizzarli bene. Scottare per 5 minuti le carote in acqua bollente poi scolarle; stendere le fettine di pollo sul tagliere, salarle, peparle, spalmarle con un velo di Phialdelphia e ricoprirlo con gli spinaci quindi avvolgere le fettine su se stesse in modo da formare degli involtini e fissarli con dello spago da cucina.

Fare rosolare gli involtini in un tegame con il burro, unire le carote e la cipolla, lasciare insaporire gli ingredienti per qualche istante poi aggiungere il brodo, portarlo a bolloro, abbassare la fiamma e proseguire la cottura per 15 minuti.

Mescolare il restante Philadelphia con il latte e aggiungere la crema al sugo degli involtini, unire un poco di dragoncello lavato e tritato, aggiustare di sale e di pepe e proseguire la cottura per 5 minuti a fuoco basso. Suddividere gli involtini nei piatti, aggiungere le carote e il sugo di cottura e servire subito.

Cheesecake al triplo cioccolato

Cheesecake al triplo cioccolato

Ingredienti

  • 200 g di biscotti al cacao
  • 100 g di burro
  • 50 g di cioccolato fondente
  • 250 g di Philadelphia Classico per la crema al cioccolato fondente
  • 3 g di colla di pesce per la crema al cioccolato fondente
  • 80 ml di panna fresca liquida per la crema al cioccolato fondente
  • 20 g di zucchero a velo per la crema al cioccolato fondente
  • 50 g di cioccolato al latte
  • 250 g di Philadelphia Classico per la crema al cioccolato al latte
  • 3 g di colla di pesce per la crema al cioccolato al latte
  • 80 ml di panna fresca liquida per la crema al cioccolato al latte
  • 20 g di zucchero a velo per la crema al cioccolato al latte
  • 50 g di cioccolato bianco
  • 250 g di Philadelphia Classico per la crema al cioccolato bianco
  • 3 g di colla di pesce per la crema al cioccolato bianco
  • 80 ml di panna fresca liquida per la crema al cioccolato bianco
  • 20 g di zucchero a velo per la crema al cioccolato bianco
  • scaglie di cioccolato fondente, al latte e bianco

Preparazione

 Sminuzzate i frollini nel mixer per poi mescolarli con del burro sciolto. Imburrate la tortiera, rivestitela di carta forno e versatevi l’impasto. Con un cucchiaio compattate la base. Fate raffreddare in frigo 30 minuti.

 Preparate 3 ciotole e in ognuna ammorbidite il Philadelphia. Sciogliete i tre tipi di cioccolato separatamente e incorporateli in ciascuna ciotola contenente il Philadelphia.
Ammorbidite la gelatina per ogni crema (3 gr) e scioglietela in due cucchiai di panna. Usate tre ciotole diverse: una per ogni tipo di cioccolato. Mescolate ciascun composto con lo zucchero a velo.
Estraete la base ormai compatta e versate per prima la crema al cioccolato fondente, poi quella di cioccolato al latte e infine coprite la superficie di cioccolato bianco.
 Fate riposare in frigo per 4 ore. Quando sarà pronta, guarnite a piacere con scaglie di cioccolato fondente, bianco e al latte.

mercoledì 16 gennaio 2013

Troppo distratti per il sesso?

C’era una volta, si spera non troppo tempo fa, un tempo in cui con l’espressione “fare solo sesso” si intendeva avere rapporti sessuali senza alcun coinvolgimento a livello sentimentale. Oggi, invece,tale trittico di parole è da intendersi più letteralmente e, per di più, come una rarità.
sexdistrattihp.jpg


Stando ad un sondaggio effettuato da Akuel Skyn su un campione di giovani tra i 19 e 30 anni in Francia, Ungheria, Italia, Polonia e Gran Bretagna, in occasione del lancio di un nuovo preservativo, infatti, gli europei avrebbero una notevole tendenza a distrarsi durante i rapporti sessuali. E non stiamo affatto parlando di quel meccanismo di difesa che si instaura quando hai la sensazione che il tuo partner brancoli nel buio (e non perché la luce è spenta) e, allora, tenti disperatamente di fare l’elenco dello scatolame nella dispensa. Siamo di fronte ad una tendenza (che fortunatamente sembra essere solo agli albori) a fare altro. Dove con altro si legga pure aggiornare il profilo di Facebook (6%), guardare la TV (27%), Twittare (1%), stare al telefono (13% a cui sommare Verdone in Viaggi di nozze), cucinare (7%), leggere un libro (5%) e pulire casa (5%). Quando si dice essere multitasking!

Grazie a questi dati sbalorditivi più di un interrogativo si pone di fronte a noi. Presto cominceremo a leggere status del tipo “Ah sì ancora, non ti fermare #faresessograndioso” a cui seguiranno risposte del tipo “Sbrighiamoci però che sta tornando mia moglie #cornificare”? Siamo certe che non ci sia un momento migliore per fare cose come rassettare, leggere, cucinare? E, soprattutto, che genere di persona è quella che ti vede inforcare gli occhiali e aprire un volume di Dickens e continua allegramente a fare l’amore come se niente fosse successo?

Non sapete come fare a trovare il tempo per fare tutto questo e avere anche rapporti? È arrivato il momento di sfoltire gli appuntamenti. Diversamente, se vi avanza qualche minuto, potete andare a cercare quel fenomeno (uno solo su cento) che invece di pensare al sesso twittava in allegria e stringergli la mano.

Poco sesso, poca salute?

Sotto le lenzuola la passione è diminuita fino a scomparire? Attenzione: la poca voglia di fare sesso potrebbe essere un campanello di allarme per quel che riguarda la tua salute e non solo quella del rapporto
poco sesso,poca salute,sesso, passione , calo della libido , tieni desta la passione

“Caro oggi ho mal di testa!” Quanto utilizzi questa scusa? Se lo fai spesso la tua salute potrebbe essere compromessa, e non solo per via di una cefalea, più o meno inventata di sana pianta, ricorrente in maniera preoccupante. È infatti noto ai più che il calo della libido faccia male alla coppia, ma è notizia decisamente più fresca il fatto che la mancanza di voglia di fare sesso sia il segno che si potrebbe andar incontro a qualche problema di salute da affrontare.

Parola di scienziati, e più esattamente della sessuologa Sue McGarvie di Ottawa, secondo la quale da un terzo alla metà delle donne nel mondo soffre di calo della libido che le priva di una fonte importante di salute: il sesso. Fare l’amore, infatti, aiuta a fortificare le difese immunitarie e a mantenersi giovani. Non solo, lo studio della dottoressa si inserisce in una più lunga tradizione di moniti pro-passione tra cui vale la pena di citare quello made in England, dove uno studio del Servizio Sanitario britannico aveva dimostrato, qualche anno fa, che una vita sessuale appagante e regolare riduce i livelli di stress, migliora la qualità e la quantità del sonno e favorisce la longevità. Non è quindi una questione di partner scontenti o di armonia di coppia che va a rotoli. Si tratta di salute: se non hai voglia di fare sesso con il tuo uomo o tra voi c’è qualche problema, oppure è meglio che ti consulti senza alcuna vergogna con il tuo medico.

La cosa è seria al punto che nel 2010 la Società di Ostetricia e Ginecologia del Canada ha chiesto espressamente ai propri membri di cercare di trovate delle cure ad hoc per le pazienti le quali presentavano questo particolare sintomo. Si è arrivati persino a delineare un profilo per riconoscere meglio chi soffre di questo disagio. Si tratta di donne stressate, lavoratrici, madri, spesso molto magre e con l’ossessione della palestra. Non avvertire l’impulso sessuale per loro è come non aver voglia di concedersi uno sfizio al ristorante, né più, né meno. Allora per una volta sarà meglio essere seri e riflettere.

Non si tratta di giochi erotici o di trucchetti per rinverdire il fu letto di fuoco, c’è qualcosa nella routine che ci logora, ci priva dei nostri più sani istinti, compromette gli ormoni e, quindi, la nostra salute. Sarà meglio fare attenzione

Attrazione fatale: resistere o divertirsi?

Un incontro casuale. L’invito a cena tanto sospirato. Un colpo di fulmine. Insomma, lui ti piace, e tanto. E se dopo tante chiacchiere, una passeggiata, l’ultimo drink, ti saluta con un bacio, un bacio bacio, che fai? Meglio dimenticare che un bacio appassionato è il preludio di una notte di fuoco o, piuttosto, cogliere al volo l’occasione e lasciarsi andare? Una volta, il galateo imponeva agli uomini di non tentare approcci prima dei classici tre inviti fuori. E alle signorine di non cedere se non dopo un complicato rituale di corteggiamento.

festa-innamorati-2012.jpg


Irresistibile passione

Martina Colombari ha raccontato, divertita, che ai tempi in cui il suo futuro marito Billy Costacurta le faceva il filo, si era chiesta quando avrebbero smesso di perder tempo a cenare al ristorante e fossero passati ad altro. Preliminari sì, ma quando la passione sboccia, difficile resistere. O no?

“L’importante è vivere l’incontro nel presente, godersi il momento” dice Debora Conti, coach di PNL (Programmazione Neuro Linguistica) e autrice del manuale d’indipendenza emotiva Ascolta i grilli e scendi dall’ottovolante, edito da Sperling. “Resistere o aspettare: deve trattarsi di una decisione presa lì per lì, non è possibile pianificare, soprattutto in vista di un risultato. Non è detto che, per lui, l’attesa aumenti il desiderio di un nuovo incontro, così come non è automatico che non ci cerchi più perché ormai… Qualunque sia l’esito della serata, è importante arrivare preparate al dopo”.



Il giorno dopo

Chi non conosce i patemi d’animo da “day after”? Chiamerà? Perché non chiama? Ma almeno un sms potrebbe mandarlo… “Proviamo a ritrovare la calma facendo finta che sia la nostra migliore amica a trovarsi in questa situazione d’incertezza: le risponderemmo con affetto, non certo dicendo che non è piaciuta, che non avrebbe dovuto subito buttargli le braccia al collo o che, al contrario, almeno un bacetto avrebbe potuto farselo dare. Non chiama? Facciamolo noi, sempre che ci interessi quella persona”.

Fare sesso al primo appuntamento, comunque, non compromette la nascita di una relazione seria, almeno da quanto emerso da una ricerca condotta dall’Università dello Iowa, mentre un altro studio, questa volta condotto da ricercatori londinesi mette in guardia dal “concedersi” la prima sera: pare che un lungo corteggiamento da parte maschile sia la premessa per voler individuare la compagna giusta e metter su famiglia. Ora, bisogna chiedersi se desideriamo tutto questo, o se piuttosto, quando ci siamo vestite e truccate per uscire con lui, abbiamo semplicemente pensato di trascorrere una piacevole serata. Che, comunque, non è sempre garantita.

“Magari, dopo tanta aspettativa, lui si è rivelato una frana” dice Debora Conti. “Forse ci siamo annoiate e non vogliamo ammetterlo con noi stesse, forse a letto ci siamo andate ma si tratta di un’esperienza da archiviare. Nessun rimpianto, almeno ci risparmiamo un’altra serata deludente”. Insomma, finire subito avvinghiati potrebbe, in alcuni casi, diventare addirittura un test salvatempo.

Lui non ti capisce? Ecco 4 modi per farti ascoltare

Spesso le crisi di coppia nascono da piccole incomprensioni anche futili che crescono fino a rendere il rapporto molto faticoso e a volte quasi intollerabile. Tutto nasce da una comunicazione scarsa o sbagliata, ovvero dall’incapacità di far comprendere quelle che sono realmente le proprie esigenze. comprende i tuoi reali sentimenti,esigenze a letto,donna,menage familiare, discussioni e malumori, incomprensione,4 modi per farti ascoltare,strumenti ,programmare ,desiderio ,lavori domestici , mancanza di dialogo,
Dalla mancanza di dialogo nascono discussioni e malumori, sbagliato in questi casi continuare ad aspettarsi che sia Lui a fare il primo passo e a prendere l’iniziativa. I maschietti alle volte hanno bisogno di un piccolo aiutino, meglio quindi essere chiare e dirgli senza timori quelle che sono i tuoi reali bisogni.

Vediamo assieme alcune delle principali cause di attrito e come affrontarle a viso aperto:
1 – Non ti aiuta nelle faccende domestiche
Le mille incombenze quotidiane sfiancano la donna che a fine giornata si sente stanca ed oppressa. L’uomo vive questi lavori domestici in modo diverso ma questo non vuol dire che sia disinteressato, a volte, per superare questa incomprensione, è sufficiente chiedere l’aiuto nel modo giusto. Spesso gli uomini più giovani portano un vissuto di scarsa collaborazione domestica che li rende poco attivi, in questo caso è la donna che deve cercare di dargli gli strumenti perché possa imparare. E’ importante poi accettare il modo con cui lui agisce senza aggiungere commenti negativi: invece di litigare e apostrofare l’uomo come fannullone o pressappochista è meglio indicargli il modo corretto di agire. La coppia dovrebbe sempre programmare le incombenze in modo da non dovere discutere frequentemente di questi argomenti.
2 – Decide sempre di testa sua
Per stare bene la coppia deve imparare a vivere alternando le proprie esigenze, accontentando i desideri di entrambi. Mare o montagna d’estate? Il pranzo di Natale dai suoi o dai tuoi? Con gli amici o da soli nel week-end? Vale la legge dell’alternanza. Se ogni in uno dei due nasce un desiderio particolare bisogna esternarlo senza timore, l’uomo non è capace di leggere ‘tra le righe’ capisce meglio quello che gli viene chiesto.


3 – Non comprende i tuoi reali sentimenti

I sentimenti, gli umori sono tutti elementi vissuti quotidianamente dalla donna, per l’uomo invece sono come un pianeta inesplorato molto spesso difficile da comprendere. Il sesso maschile ha difficoltà ad intuire gli stati d’animo della donna che si sente offesa dal fatto che lui non la capisca, ma a volte la colpa è proprio sua quando non scopre sufficientemente sé stessa. L’unità maschile nasce come essere razionale e fatica a capire le esigenze d’ascolto della donna, è necessario quindi che sia lei a condurlo per mano nel proprio mondo. Descrivere il proprio stato d’animo con parole pacate può aiutarlo sicuramente di più di una scenata.

4 – E’ poco attento alle tue esigenze a letto

Non è bene vivere una vita sessuale e intima poco appagante solo perché non si vuole affrontare l’argomento. La coppia poco soddisfatta del proprio menage familiare trova più semplice trovare un’alternativa fuori dal rapporto piuttosto che provare a sciogliere i nodi che bloccano la loro intimità fisica. La donna è più brava a trasmettere sia fisicamente che verbalmente la dolcezza, è quindi importante che cerchi di mantenere un contatto fisico quotidiano. E’ sufficiente un bacio o un abbraccio accompagnati da una frase dolce per lasciare uno spiraglio sempre aperto nel rapporto. Per dare una sferzata alla sfera sessuale si può provare a dedicare un po’ di tempo al massaggio di coppia, le sensazioni trasmesse sulla pelle riaccenderanno passioni ed entusiasmi che sembravano essere svaniti.

VALERIA MARINI, MATRIMONIO IN VATICANO. "D'ALESSIO E IVANA TRUMP TRA I TESTIMONI"


"Sarà l'11 maggio, in chiesa, in Vaticano, davanti a Sua eccellenza monsignor Francesco Gioia. Dagli amici non vogliamo regali, ci basta la loro presenza. Chiediamo invece di fare donazioni all'Amri (l'Associazione malattie reumatiche infantili, di cui la Marini è madrina e alla Fondazione Artemisia, presieduta dal mio ginecologo, il professor Claudio Giorlandino", dopo tanti annunci finalmente la data delle nozze fra Valeria Marini e il compagno Giovanni Cottone. La Marini ha raccontato i particolari a "Chi: "Certo che lo facciamo - ha fatto sapere - mica scherziamo. A Roma, ma in maniera riservata, da soli, con il prete. È bello e impegnativo. Gianni me lo aveva chiesto da tempo, ma lo facciamo adesso, perché è un passo importante e volevamo essere sicuri. Una relazione è fatta di sentimento, e questo è stato subito forte. Ma anche di equilibrio, cosa che è giusto verificare nel tempo".
Cottone avrà come testimone Gigi D'Alessio, mentre per Valeria ci sarà "Anna Tatangelo, Maria Grazia Cucinotta e Ivana Trump".
Per il vestito ci sarà un concorso ("Invece per la scelta dell'abito nuziale la soubrette italiana lancia una sorta di concorso nazionale: "Parlando con un amico - dice - mi è venuta l'idea di lanciare un concorso sul mio blog www.valeriamarininewblog.com. Sceglierò, e farò realizzare, un modello tra quelli che mi verranno mandati dai fan") e l'ex isolana non esclude una maternità: "Ci sposiamo anche per questo, per costruire qualcosa insieme. Gianni ha già un figlio, Andrea, di 23 anni, e fa un po' il papà anche con me. Un figlio è il mio sogno, si tratta solo di dedicarsi al progetto. E chi mi dice che ho 45 anni, sappia che, dentro, sono giovanissima, quasi trentenne".

ANTONELLA CLERICI E LORENZO CRESPI, "BATTUTA D'ARRESTO". ECCO PERCHÉ


Dopo la presunta storia con l'amico Filippo, "Diva e donna" aveva parlato di una love-story in corso fra Antonella Clerici e l'attore Roberto Crespi. Ora, sempre seconda la rivista, fra i due ci sarebbero alcuni problemi: "La storia fra la Clerici e Crespi avrebbe subito una battuta d'arresto per volere della conduttrice. Che è innanzitutto una mamma preoccupata della serenità della sua Maelle. Ufficialmente la storia con Eddy non è ancora chiusa ed è un momento delicato per uscire allo scoperto con un altro: per questo continua a smentire nuovi amori. Difficile poi gestire a distanza il rapporto con Lorenzo: lui a Messina, lei a Roma. Ma soprattutto ... È l'uomo giusto con cui ripartire a 50 anni? Inutile chiedere conferme a Crespi; da galantuomo non metterebbe mai in piazza i sentimenti, soprattutto in questo caso, in cui ci sono una famiglia e una bambina di mezzo. Ma se di recente ha detto "non voglio impegnarmi perché so di non poter garantire serenità a chi mi sta accanto"; in passato confessava: "In una donna cerco la sincerità. Non vedo l'ora di fare un figlio: vorrei vedere in tutti i bambini un'infanzia diversa dalla mia"...".

LORY DEL SANTO, PASSIONE HOT CON IL TOY-BOY GENNARO: "UNA BOMBA SEXY"

 Rocco Pietrantonio, Lory Del Santo,gossip,vip,news,notizie,sexy,hot,nuda,seno,lory, del santo, rocco, pietrantonio, gennaro, lillio, toy-boy,Barbara d'Urso,Gennaro Lillio,

Dopo aver lasciato Rocco Pietrantonio, Lory Del Santo non si è data per vinta e ha trovato un nuovo toy boy, Gennaro Lillio, che ha già presentato a "Pomeriggio Cinque", salotto pomeridiano di Barbara d'Urso. Le cose sembrano diventare serie e l'ex isolana (e "La Talpa") ha deciso di far conoscere meglio questa sua nuova passione (33 anni di differenza fra i due) attraverso le pagine di "Chi": "La prima volta eravamo seduti in cucina a casa mia e io sentivo la carica erotica che c'era tra noi. Ho iniziato a dargli piccoli baci..."
Con alcuni "ex" Lory ha avuto qualche difficoltà ("Ho fatto cilecca solo con Julio Iglesias. Nonostante io mi sia applicata i risultati sono stati deludenti"), ma con Gennaro le cose sono andate molto diversamente: "Io sono napoletano - ha fatto notare Gennaro - e non mi deve insegnare niente nessuna. Ma Lory è riuscita a insegnarmi qualcosa. Un vera bomba sexy".

CATERINA BALIVO, SEXY IN BIKINI AL MARE IN "LUNA DI MIELE" CON IL MARITO

 kenia, balivo, caterina, guido, cvacanze, rai, Caterina Balivo, Guido Maria Brera,gossip,vip,news,notizie,

E' recentemente diventata mamma e ora Caterina Balivo si gode per la prima volta, fotografata da "Vanity Fair" qualche giorno di vacanza in Kenia, a Watamu. Una romantica fuga dalla città assieme al compagno, l'imprenditore Guido Maria Brera e senza il figlio Guido Alberto, nato sette mesi fa.
Al ritorno in Italia, come fa sapere la rivista, l'aspetterebbe un nuovo e per ora segreto impegno sulla Rai dopo la lunga "pausa" dal piccolo schermo.

LITE TRA MEGAN FOX E LINDSAY LOHAN: "SCUSA, NON TI VOLEVO SVILIRE"


Non è la prima volta che Megan Fox deve chiedere scusa dopo delle dichiarazioni poco avvedute date alla stampa. Per delle frasi poco carine sul regista Michael Bay in passato ha rischiato di essere sostituita nel sequel di "Transformers" ed ora è stata costretta a fare ammenda e spiegare alcune sue frasi a Lindsay Lohan. Tutto è iniziato quando l'attrice ha fatto presente in un'intervista di aver cancellato il suo tatuaggio di Marilyn Monroe: "Ho letto di lei, della sua vita che è stata incredibilmente difficile e non è mia intenzione seguire quelle orme. E' come quando visualizzi qualcosa per il tuo futuro e io non volevo visualizzare qualcosa di così negativo", motivo per cui la Fox ha iniziato a rimuovere il tatuaggio che non la rappresenta più. Un pò come Lindsay: era un’attrice poco affidabile, impossibile da assicurare. Aveva un potenziale che è stato sprecato".
le dichiarazioni naturalmente hanno scatenato un piccolo pandemonio e la bella Megan ha utilizzato la sua pagina Facebook per aggiustare il tiro: "Ho tentato di tracciare un parallelismo tra Lindsay e Marilyn solo per spiegare il mio punto di vista: Marilyn può essere un'icona ora, ma purtroppo non è stata presa sul serio e non è stata rispettata quando era in vita (...) Lindsay e Marilyn sono "entrambe attrici dotate, dal naturale talento che si è perso però nel caos e nel vortice mediatico che ha circondato il loro stile di vita e le loro difficoltà nell'attenersi ai piani degli studios. Per questo ho fatto un paragone tra le due donne per le loro esperienze simili ad Hollywood. Non avevo intenzione di criticare e svilire Lindsay".



Le più lette

Etichette

abitudini alimentari acidi grassi acidi organici alimentazione alimentazione sana allattamento allattamento all seno allattamento artifi­ciale allattano il proprio bambino allat­tare ananas aneto anticellulite anticorpi anticorpi materni antipasti antipasto arance areola mammaria asparagi aspetto vitale bambino batteri bebè benessere biberon bikini bimbo biscotti broccoli bromocriptina bruciore C caffè capez­zolo carboidrati carboidrati ricchi di zuccheri carne carne rossa cellule cerebrali cereali cereali arricchiti cervello cervello del bebè cetriolo champignon cipollina cocktail colostro componenti chimiche essenziali con­nessioni vitali consigli consiglio contenitori sterili contenitori usa e getta corpo costi­ pazione crudo cucina dieta digestione dipendenza dai cibi zuccherati distur­bi allo stomaco dolci dolore al pancino donne dopo il parto dopo parto E energia erba erbe estrogeni fagioli ferro fibre fiocchi di latte forchetta forma fisica formaggio fragole frigo frutta frutta secca fruttosio gamberetti germogli di soia ghiandola ghiandola mammaria glucosio gonfiore granchio grassi gravidanza grembo infezioni ingredienti insalata Insalata di patate insalatiera intelligenza del bambino intelligenza superiore irritazioni ai capezzoli latte latte artificiale latte in polvere latte materno lattuga limone macedonia maionese mais mamme massaggio microonde nascita del bambino nutrienti nutrienti giusti organismo ormonale ortaggi ossigeno ostetrica pane integrale parto pasta pastiglie pediatra perdere peso pesce pesce persico pettine di agnello col pomodoro pollo ai ferri pomodori poppata poppate notturne posizione giusta posizioni per l'allattamento potenziale povero di grassi prima dei 12 mesi processo digestivo prolattina prosciutto prosciutto crudo proteine pulizia del biberon residui di latte ricetta ricetta pesce ricette ricette per bambini rifornimento giornaliero riso riso con verdure e pollo salute semi di cumino sindrome da colon irritabile spinaci lessi spremuta Spuntino stan­chezza sterilizzare stitichezza stomaco stress sviluppo sviluppo del cervello terapie tettarelle tubo digesti­vo ulcere vacanza vacanze vapore verdura verdure vitamina C vitamine A yogurt magro zucchero integrale zucchine alla piastra