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sabato 5 gennaio 2013

Invecchiamento cutaneo


L’invecchiamento cutaneo è causato da due fattori: i fattori endogeni e i fattori esogeni. Scopri come contrastarli e affrontare al meglio i cambiamenti della pelle.
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Invecchiamento cutaneo endogeno:
Si definisce endogeno un processo dovuto a fattori provenienti dall’interno di un organismo, in questo caso significa che l’invecchiamento cutaneo endogeno è causato da fattori biologici e non da fattori esterni.
Questo processo ha origine dai cambiamenti che avvengono all’interno del corpo con il passare dell’età ed è un processo del tutto naturale; col tempo la produzione di estrogeni diminuisce, il rinnovamento cellulare rallenta e la pelle perde di elasticità e tono, questo porta la pelle a invecchiare.
Nel corso degli anni inoltre la capacità del corpo di produrre collagene diminuisce e l’epidermide perde di densità, assottigliandosi. Un altro fattore che condiziona l’invecchiamento cutaneo è la capacità delle cellule basali di proliferare che col tempo si riduce con il conseguente assottigliamento dell’epidermide e un calo della sua efficacia protettiva. A diminuire è anche la sintesi cutanea di vitamina D, che si abbassa fino al 75%.

Invecchiamento cutaneo esogeno:
Questo tipo di invecchiamento è invece dovuto a fattori esterni. Stress, stanchezza, abitudini alimentari sbagliate, esposizione al sole e fumo influenzano moltissimo la condizione della pelle perché ne abbassano le difese immunitarie rendendo più difficile per il corpo contrastare i radicali liberi.
Tra queste l’esposizione al sole è forse la più dannosa per la pelledetta anche photoaging, in cui si include anche l’abbronzatura artificiale. Una prolungata esposizione al sole senza un’adeguata protezione porta a un precoce invecchiamento della pelle, il segno che distingue questo tipo di invecchiamento cutaneo è l’elastosi, una condizione degenerativa del derma. L’elastosi può essere causata anche da un’eccessiva esposizione ai raggi UVA. La cosa migliore in questo caso è una buona prevenzione, utilizzare un’efficace protezione solare prima di esporsi al sole è l’unica arma che abbiamo e, contrariamente a quanto molti pensano, l’utilizzo della protezione non previene l’abbronzatura, ma al contrario idratando e proteggendo la pelle i filtri solari permettono un’abbronzatura più sana e duratura.

Trattamenti per le pelli grasse ed impure

La pelle grassa è un problema per molte persone, siano esse donne o uomini; ne soffre circa l'85% degli adolescenti ed una percentuale inferiore ma comunque considerevole di adulti.
Gli inestetismi cutanei (come brufoli e punti neri) causati dall'eccessiva produzione di sebo caratterizzano la pelle grassa, rendondola oleosa, lucida ed untuosa al tatto e peggiorandone quindi l'aspetto. I pori ostruiti danno vita alle imperfezioni che tante preoccupazioni causano a migliaia di persone, con problemi che talvolta nei casi più gravi possono essere anche di carattere sociale.


Pelle grassa Maschera per pelli grasse
 







Ci sono però cure, trattamenti e consigli da seguire che potranno rendere una pelle impura più pulita ed esteticamente accettabile, migliorandone notevolmente la salute e l'aspetto rendendola perfetta agli occhi della gente e del mondo.
Il primo consiglio è curare 'alimentazione: la pelle grassa può essere causata, o resa ancora più grassa, da abitudini alimentari scorrette. E' quindi molto importante seguire una dieta regolare e prestare attenzione ai cibi ed alle bevande ingerite, assumendo molta acqua per idratare la pelle e limitando caffè, dolci, fritti e sigarette. Una dieta ricca di frutta e verdura e soprattutto con un apporto di cibi grassi molto limitato è il primo passo verso una pelle più luminosa e liscia.
Occorre infine fare attenzione alla scelta dei prodotti e cosmetici giusti per la pulizia e la detersione quotidiana del viso, adatti ad una pelle grassa. Di seguito una serie di utili consigli pratici e trattamenti da seguire per evitare e ridurre gli inestetismi cutanei.
  1. fare lo scrub: è molto importante per evitare la formazione di punti neri sulla pelle del viso. Lo scrub deve essere specifico per pelli grasse, per pulire in questo modo anche i pori più profondi e dilatati, evitando soprattutto di usare detergenti troppo aggressivi che alterando il ph naturale della pelle rischiano di irritare ed aumentare la produzione di sebo. In generale sono da evitare prodotti che contengano schiuma e alcalini che alterino il ph e aggrediscono la pelle
  2. applicare, dopo la pulizia del viso, un tonico astringente per chiudere i pori, evitando tonici a base di alcool che irritano ed aggrediscono e disidratano la pelle
  3. fare almeno due volte a settimana una maschera che idrati, calmi i rossori e nutra la pelle seborroica, che ha grande bisogno di mantenersi idratata e nutrita
  4. usare un latte struccante detergente naturale, che non aggredisca la pelle. Ricordarsi di struccare il viso massaggiando delicatamente con la punta delle dita, invece di usare il dischetto ed insistendo nei punti più impuri
  5. scegliere in maniera molto accurata i prodotti di makeup, evitando fondotinta pesanti che occludano i pori non facendoli respirare e aumentando ulteriormente la comparsa di acne. In generale, usare un trucco leggero ed usarlo il meno possibile, per lasciare la pelle libera di respirare

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