lunedì 13 maggio 2013

Fragole: frutto salutistico, ma attenzione all’acquisto


La fragola è un vero e proprio capolavoro della natura grazie al suo speciale profumo, sapore e colore. Diversamente da quanto si possa pensare, la fragola è un falso frutto perché ciò che noi mangiamo è in realtà il ricettacolo del fiore che cresce fino a diventare la parte rossa che possiede una consistenza carnosa, quindi rappresenta un contenitore dei veri frutti detti acheni, ovvero i piccoli granelli posizionati sulla superficie che, a loro volta, racchiudono un piccolissimo seme.


Proprietà nutrizionali
La ricchezza in vitamina C, di sali minerali (calcio, ferro, fosforo e potassio), di antiossidanti (tannini e flavonoidi), di fibre e di acqua fanno della fragola un frutto speciale, adatto anche per coloro che stanno a dieta. Il sapore leggermente acidulo è dovuto alla presenza di diversi acidi tra i quali l'acido salicilico che ricordiamo essere il principio attivo di diversi farmaci. Grazie proprio alla ricchezza in acidi, la fragola può essere mangiata tranquillamente da chi soffre di iperuricemia e gotta. Diverse ricerche stanno vagliando l’ipotesi che questo frutto possa avere delle proprietà antitumorali grazie alla presenza di flavonoidi, i quali sono dei importanti antiossidanti capaci di ridurre il rischio di patologie cardiovascolari in quanto inibiscono l’ossidazione del colesterolo LDL, favoriscono la stabilità della placca ateromatosa, migliorano la struttura della parete dei vasi sanguigni contribuendo così anche a ridurre il rischio di trombosi. Per la presenza però dei semi, le fragole non sono indicate per coloro i quali soffrono di diverticolite, ulcere e colite. Spesso nei soggetti più sensibili, le fragole possono causare eruzioni cutanee (ponfi, eritemi) probabilmente per la presenza di aminoacidi liberi che vengono trasformati a sua volta in ammine. Per questo motivo il consumo di fragole viene sconsigliato nella prima infanzia e nei soggetti che presentano deficit immunitari.

Proprietà terapeutiche
Non solo la polpa, ma anche radici e foglie possono essere usate per risolvere alcuni piccoli problemi:
Le foglie hanno proprietà sia astringenti che diuretiche: possono essere infatti usate per la preparazione di tisane ed infusi. Se invece vengono pestate in modo da ridurle in poltiglia e applicate su ulcere o scottature solari, possono aiutarci a risolvere in modo naturale questi problemi perché capaci di dare degli ottimi risultati. Le foglie possono essere usate anche per insaporire la carne.
Le radici, se masticate, ci aiutano a preservare la salute delle gengive. Sono anche utili per la preparazione di decotti usati per fare dei gargarismi in caso di infezioni a livello della mucosa orale e della faringe. Per la preparazione del decotto sono necessari circa 1,5 gr di radici per una tazza di acqua.
La polpa, ridotta in poltiglia e lasciata sul viso per circa 15 minuti, è utile nel caso di pelle ruvida; inoltre, svolge un’azione antinfiammatoria, schiarente ed emolliente. Questa applicazione è però sconsigliata per i soggetti che soffrono di couperose.

mercoledì 8 maggio 2013

LA FRUTTA CHE ABBRONZA

Carote, radicchi e albicocche salgono sul podio degli abbronzanti naturali in grado di 'catturarè i raggi del sole e garantire una tintarella naturale ma anche utilissimi per difendere l'organismo dalle elevate temperature. È la Coldiretti a stilare la speciale classifica top ten del cibo che abbronza in occasione dell'arrivo dall'Africa di 'Scipionè, il vastissimo anticiclone con afa e caldo che anticipa di una settimana rispetto al solstizio del 21 giugno l'arrivo dell'estate, dopo una primavera 2012 che si classifica al sesto posto tra le più calde da 210 anni con una temperatura superiore di 1,29 gradi centigradi rispetto alla media. Con il grande caldo, infatti, consumare carote, insalate, cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, albicocche, fragole o ciliegie serve a difendersi dai colpi di calore, ma anche - sottolinea la Coldiretti - a preparare l'abbronzatura estiva. Anche chi è ancora costretto a rimanere in città infatti può difendersi dal caldo e prepararsi la tintarella estiva con una dieta adeguata che si fonda sul consumo di cibi ricchi in vitamina A che - precisa la Coldiretti - favorisce la produzione nell'epidermide del pigmento melanina per donare il classico colore ambrato alla pelle. Il primo posto è conquistato indiscutibilmente dalle carote che contengono ben 1200 microgrammi di vitamina A o quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte edibile. Al secondo posto - continua la Coldiretti - salgono i radicchi che ne hanno circa la metà mentre al terzo si posizionano le albicocche seguite da cicoria, lattuga, melone giallo e sedano, peperoni, pomodori, pesche gialle, cocomeri, fragole e ciliege che presentano comunque contenuti elevati di vitamina A o caroteni.
Un maggior consumo di frutta e verdura sono fonte di vitamine, sali minerali e liquidi preziosi per mantenere l'organismo in efficienza e per combattere i radicali liberi prodotti come conseguenza dell'esposizione solare. Antiossidanti «naturali» sono infatti le vitamine A, C ed E che - sottolinea la Coldiretti - sono contenute in abbondanza in frutta e verdura fresca. Questi vegetali - conclude la Coldiretti - sono dunque alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l'apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all'azione dei radicali liberi prodotti nell'organismo dall'esposizione al sole, nel modo più naturale ed appetitoso possibile.

Capelli, come proteggerli dal sole

L'estate sta arrivando e, come al solito, iniziamo a passare il tempo libero all'aperto e a prendere un po' di sole. Se, però, ormai quasi tutti si ricordano della protezione solare per la pelle, sono pochi coloro che si occupano anche di proteggere i capelli! Come fare? 

In spiaggia…
«Il sole rovina i capelli, li inaridisce, causa lo sbiadimento del colore e le doppie punte, perché solleva le squame: per questo bisogna sempre usare una protezione specifica UV per i capelli, che protegge lo stelo avvolgendolo in un film invisibile che nel frattempo lo nutre. Si tratta del primo step per una care routine irrinunciabile. Oggi puoi scegliere tra prodotti high tech non grassi che assicurano splendore per un effetto glossy, che fanno per i capelli quello che il lucidalabbra fa per la bocca: li rendono sexy e luminosi».

Bagnare i capelli in spiaggia può servire per proteggerli meglio?
«Puoi bagnare i capelli: l'importante è che li sciacqui sempre dopo il bagno in mare o in piscina per eliminare i residui di cloro che rendono i capelli molto secchi, e li danneggiano soprattutto se sono biondi. Però non pettinarli mai da bagnati per non spezzarli, perché quando sono intrisi di acqua sono meno resistenti. Fallo solo se hai messo la maschera o il balsamo»

I must
«Il must è il cappello a tesa larga che ti rende molto glam e protegge i capelli. Anche il raccolto è trendy: sì allo chignon fermato solo con una forcina (che non si deve vedere) lasciando il ciuffo morbido. La pinza e il mollettone sono out: fanno tanto anni Ottanta. Il trend che va di più parla chiaro: i capelli devono essere easy. Sono perfette anche alle trecce: sono belle e donano soprattutto a un viso giovane».

La giusta routine
«A fine giornata lava i capelli con uno shampoo doposole e lascia in posa almeno dieci minuti una maschera specifica dopo sole per ristrutturarli e renderli morbidi: restituirà ai capelli le sostanze che hanno perso a causa del vento, della salsedine, del sole e del cloro. Dopo aver sciacquato con un getto di acqua più fredda per lucidarli procedi con l'asciugatura. E poi sfrutta la notte per un effetto "hair spa"! La dritta in più che tutte le celebs conoscono è il trattamento notturno per i capelli. Applicalo tutte le sere vedrai come diventeranno setosi. Sono prodotti facili da ripartire sulla capigliatura e offrono davvero protezione in più soprattutto ai capelli molto rovinati».

Da evitare
«No alle soluzioni fai da te. Non mettere olio d'oliva sui capelli quando sei al sole. Molte donne lo fanno sperando di nutrirli e di proteggerli, e invece in questo modo li rovinano e li friggono!

Non cambiare colore quando sei in vacanza. Se vuoi rinnovare il tuo hairstyle fallo una volta in città. Se vuoi rendere più intenso il tuo colore perché il sole lo ha sbiadito ricorri ad un riflessante: donerà una sfumatura vivace al tuo tono e i tuoi capelli saranno più belli. In più se cambi idea, con pochi shampoo lo rimuovi».

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