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sabato 5 gennaio 2013

Cereali anti cuscinetti



Questo mese, le situazioni di “blocco” che favoriscono la formazione della cellulite (rallentamento della microcircolazione periferica, diminuzione della sintesi delle proteine e minore rinnovamento dei tessuti) si combattono con alleati naturali “densi” di energia, che neutralizzano la tendenza alla stasi, rinforzano i tessuti e di nutrono il corpo e la pelle con le sostanze giuste per prepararsi alla primavera…

Uno scrigno di proteine tonificanti

Cominciamo col seguire per un mese un menu anti cellulite a base di cereali, nei cui semi troviamo un concentrato di virtù alleate della forma.  Quali? Il riso, l’avena e il grano saraceno, la cui energia, metabolizzata dall’organismo senza lasciare residui tossici che rischiano col tempo di trasformarsi in adipe, stimola i sistemi del ricambio (circolatorio, digerente e urinario). Come vanno consumati i cereali? Devono essere integrali, e si gustano sotto forma di chicchi, farine ed estratti, con l’aggiunta di erbe aromatiche e spezie che stimolano i processi bruciagrassi e dinamizzano la circolazione; inoltre i cereali si usano anche come cosmetici, per migliorare la microcircolazione, neutralizzare i ristagni, per proteggere e disinfiammare i tessuti.

Lo scrub all’avena stimola metabolismo e rinnovamento cellulare

L’avena contiene un’ottima percentuale di proteine di alto valore biologico, apporta molte fibre ed è ricca di potassio e di vitamine del gruppo B, vari oligoelementi e di avenina, con effetto tonificante e riequilibrante del sistema nervoso. L’avena aumenta la produzione di calore corporeo e brucia il grasso sottocutaneo, stimola la diuresi e l’intestino lento. Si consuma in chicchi o in fiocchi, meglio la mattina a colazione.

Come fare: Mescola 4 cucchiai di farina di avena integrale, un cucchiaio di farina di mandorle, un vasetto di yogurt e 2 gocce di olio essenziale di limone. Massaggia il corpo col composto per 10 minuti e risciacqua con acqua tiepida.

Il bagno al riso combatte e previene il ristagno dei  liquidi

Il riso contiene poco sodio, pochi grassi, molte vitamine (specie del gruppo B; rassodanti) e minerali preziosi come potassio, magnesio, selenio e fosforo. Favorisce la regolarizzazione intestinale ed esercita un’azione protettiva sui reni. Per il consumo alimentare, scegli quello integrale: è più ricco di nutrienti e l’alto contenuto di potassio e il bassissimo contenuto di sodio accelerano il drenaggio dei liquidi in eccesso.

Come fare: in un negozio di cibi orientali procurati del vino di riso giapponese (il sakè) e versane nella vasca piena d’acqua calda un bicchierino con 2 gocce di oli odi zenzero (anti ritenzione); stai immersa 15 minuti.

La pelle perde tono? Mangia e massaggia il grano saraceno

Anche il grano saraceno, da gustare lessato con un filo d’olio (magari di riso) è ricco di ferro, magnesio, calcio, vitamine B ed E. Contiene proteine di alto valore biologico e flavonoidi che migliorano la microcircolazione e diminuiscono la ritenzione. Non favorisce i gonfiori addominali, non contiene glutine ed è un valido sostituto del grano in caso di intolleranza. Gli estratti di grano saraceno, applicati esternamente, aiutano a rivitalizzare le funzioni della pelle, con un ottimo effetto-lifiting.

Prendetevi cura dei vostri piedi anche in inverno

Coccolate i vostri piedi anche nella stagione fredda, con una semplice pedicure casalinga.
La cura dei piedi non è una questione puramente estetica, ma riguarda la salute di tutto il corpo. Avere un appoggio sicuro e nessun problema nel camminare, garantisce una postura esatta, e, quindi, un benessere generale. Dopo l'estate i piedi vengono quasi dimenticati e, coperti da calze e calzini, stivali e scarpe, non sono più al centro dell'attenzione, eppure, continuare a curarli è necessario. Ecco qualche accorgimento per una pedicure fatta in casa.

Il primo strumento base è il pediluvio: una bacinella con acqua tiepida, sali e bicarbonato. Immergere i piedi per una decina di minuti dona un'immediata sensazione di benessere, che può essere aumentata con l'aggiunta di sassolini rotondi sul fondo, su cui passare le piante, per un effetto massaggio molto delicato. Arriva poi il turno di una pietra pomice, da sfregare delicatamente sulle piante dei piedi, insistendo maggiormente sui talloni. È essenziale agire anche con uno scrub, da effettuare stavolta su tutto il piede, anche tra le dita.

Il punto che di solito dà maggiori problemi è il tallone, per mantenerlo morbido è utile sfregarlo ogni sera con del limone, lasciare agire per mezz'ora e poi risciacquare con acqua tiepida e massaggiarlo con della crema. In caso di calli e duroni, invece, bisogna affidarsi a delle professioniste, che hanno l'abilità e gli attrezzi necessari per asportarli.

Dopo averli accuratamente lavati  si procede all'asciugatura e ad un massaggio, con movimenti circolari, fatto con crema idratante od olio, fin sulle caviglie. Le unghie devono essere sempre tagliate con una forma squadrata, per evitare che si incarnino, e poi limate, preferibilmente con lime di cartone, più delicate.

Le cuticole possono essere spinte con un bastoncino di legno d'arancio. Ora si può procedere poi alla stesura dello smalto, per cui un oggetto indispensabile è il separa dita. Conviene passare la base trasparente e solo dopo lo smalto vero e proprio, meglio di colore chiaro, poiché quello più scuro sottolinea i difetti. 

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