Si chiamano 'Ages', advanced glycation end
products, i nuovi responsabili della cellulite. Sono sostanze tossiche
che si formano a seconda della cottura degli alimenti e che provocano
danni ai tessuti connettivi. Se ne è discusso a Roma, in occasione del
34esimo congresso nazionale della Società italiana di medicina estetica.
La pastasciutta è ricca di Ages, così come lo sono la crosta del pane bianco, la carne cotta arrosto e il latte U.H.T o fresco bollito, i dolci
cotti al forno, le bevande light e i dolcificanti. Alimenti poveri di
Ages sono invece i vegetali, il latte fresco pastorizzato, tutti i cibi
cotti a vapore o a fuoco
lento.
Spiega Pier Luigi Rossi, docente di scienza dell'alimentazione e
medicina preventiva all'Università di Bologna: ''Sottovalutiamo
l'inquinamento da Ages contenuti nei cibi che si mangiano ogni giorno e
che dipendono dalla manipolazione e la tecnologia di produzione
industriale, oltre che ad alcuni metodi di cottura casalinga. Si tratta
invece di composti molecolari aggressivi che agiscono sui recettori
delle membrane cellulari dei fibroblasti, le cellule della pelle, sul
collagene e sugli adipociti alterando il tessuto connettivo, il sistema
venoso, arterioso e linfatico. Sono i prodotti finali dei processi di
glicazione, dovuti all'unione del glucosio con il collagene che rendono i
tessuti rigidi e fragili. Non è possibile azzerare l'introito di Ages,
ma è possibile ridurlo seguendo una dieta a basso contenuto di zuccheri,
privilegiando cibi crudi o cotti al vapore, riducendo il consumo di
bevande zuccherate e cibi industriali'' conclude Rossi. ''Le scelte
alimentari contribuiscono alla distribuzione del grasso in alcune aree
del corpo e influenzano la struttura stessa dei tessuti, modificando la
dieta si incide direttamente sulla qualità della pelle'' sottolinea
Emanuele Bartoletti, chirurgo plastico e presidente del congresso di
Roma dove i medici fanno il punto sulle terapie anticellulite.
lunedì 13 maggio 2013
Fragole: frutto salutistico, ma attenzione all’acquisto
La fragola è un vero e proprio capolavoro della natura grazie al suo speciale profumo, sapore e colore. Diversamente da quanto si possa pensare, la fragola è un falso frutto perché ciò che noi mangiamo è in realtà il ricettacolo del fiore che cresce fino a diventare la parte rossa che possiede una consistenza carnosa, quindi rappresenta un contenitore dei veri frutti detti acheni, ovvero i piccoli granelli posizionati sulla superficie che, a loro volta, racchiudono un piccolissimo seme.
Proprietà nutrizionali
La ricchezza in vitamina C, di sali minerali (calcio, ferro, fosforo e
potassio), di antiossidanti (tannini e flavonoidi), di fibre e di acqua
fanno della fragola un frutto speciale, adatto anche per coloro che
stanno a dieta. Il sapore leggermente acidulo è dovuto alla presenza di
diversi acidi tra i quali l'acido salicilico che ricordiamo essere il
principio attivo di diversi farmaci. Grazie proprio alla ricchezza in
acidi, la fragola può essere mangiata tranquillamente da chi soffre di
iperuricemia e gotta. Diverse ricerche stanno vagliando l’ipotesi che
questo frutto possa avere delle proprietà antitumorali grazie alla
presenza di flavonoidi, i quali sono dei importanti antiossidanti capaci
di ridurre il rischio di patologie cardiovascolari in quanto inibiscono
l’ossidazione del colesterolo LDL,
favoriscono la stabilità della placca ateromatosa, migliorano la
struttura della parete dei vasi sanguigni contribuendo così anche a
ridurre il rischio di trombosi. Per la presenza però dei semi, le
fragole non sono indicate per coloro i quali soffrono di diverticolite,
ulcere e colite. Spesso nei soggetti più sensibili, le fragole possono
causare eruzioni cutanee (ponfi, eritemi) probabilmente per la presenza
di aminoacidi liberi che vengono trasformati a sua volta in ammine. Per
questo motivo il consumo di fragole viene sconsigliato nella prima
infanzia e nei soggetti che presentano deficit immunitari.Proprietà terapeutiche
Non solo la polpa, ma anche radici e foglie possono essere usate per risolvere alcuni piccoli problemi:
Le foglie hanno proprietà sia astringenti che diuretiche: possono essere infatti usate per la preparazione di tisane ed infusi. Se invece vengono pestate in modo da ridurle in poltiglia e applicate su ulcere o scottature solari, possono aiutarci a risolvere in modo naturale questi problemi perché capaci di dare degli ottimi risultati. Le foglie possono essere usate anche per insaporire la carne.
Le radici, se masticate, ci aiutano a preservare la salute delle gengive. Sono anche utili per la preparazione di decotti usati per fare dei gargarismi in caso di infezioni a livello della mucosa orale e della faringe. Per la preparazione del decotto sono necessari circa 1,5 gr di radici per una tazza di acqua.
La polpa, ridotta in poltiglia e lasciata sul viso per circa 15 minuti, è utile nel caso di pelle ruvida; inoltre, svolge un’azione antinfiammatoria, schiarente ed emolliente. Questa applicazione è però sconsigliata per i soggetti che soffrono di couperose.
Etichette:
acquisto,
antiossidanti,
calcio,
diuretiche,
eruzioni cutanee,
ferro,
fosforo e potassio,
fragole,
frutta,
gengive,
proprietà,
sali minerali,
speciale profumo
mercoledì 8 maggio 2013
LA FRUTTA CHE ABBRONZA
Carote,
radicchi e albicocche salgono sul podio degli abbronzanti naturali in
grado di 'catturarè i raggi del sole e garantire una tintarella naturale
ma anche utilissimi per difendere l'organismo dalle elevate
temperature. È la Coldiretti a stilare la speciale classifica top ten
del cibo che abbronza in occasione dell'arrivo dall'Africa di 'Scipionè,
il vastissimo anticiclone con afa e caldo che anticipa di una settimana
rispetto al solstizio del 21 giugno l'arrivo dell'estate, dopo una
primavera 2012 che si classifica al sesto posto tra le più calde da 210
anni con una temperatura superiore di 1,29 gradi centigradi rispetto
alla media. Con il grande caldo, infatti, consumare carote, insalate,
cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, albicocche, fragole o
ciliegie serve a difendersi dai colpi di calore, ma anche - sottolinea
la Coldiretti - a preparare l'abbronzatura estiva. Anche chi è ancora
costretto a rimanere in città infatti può difendersi dal caldo e
prepararsi la tintarella estiva con una dieta adeguata che si fonda sul
consumo di cibi ricchi in vitamina A che - precisa la Coldiretti -
favorisce la produzione nell'epidermide del pigmento melanina per donare
il classico colore ambrato alla pelle. Il primo posto è conquistato
indiscutibilmente dalle carote che contengono ben 1200 microgrammi di
vitamina A o quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte
edibile. Al secondo posto - continua la Coldiretti - salgono i radicchi
che ne hanno circa la metà mentre al terzo si posizionano le albicocche
seguite da cicoria, lattuga, melone giallo e sedano, peperoni, pomodori,
pesche gialle, cocomeri, fragole e ciliege che presentano comunque
contenuti elevati di vitamina A o caroteni.
Un maggior consumo di frutta e verdura sono fonte di vitamine, sali minerali e liquidi preziosi per mantenere l'organismo in efficienza e per combattere i radicali liberi prodotti come conseguenza dell'esposizione solare. Antiossidanti «naturali» sono infatti le vitamine A, C ed E che - sottolinea la Coldiretti - sono contenute in abbondanza in frutta e verdura fresca. Questi vegetali - conclude la Coldiretti - sono dunque alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l'apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all'azione dei radicali liberi prodotti nell'organismo dall'esposizione al sole, nel modo più naturale ed appetitoso possibile.
Un maggior consumo di frutta e verdura sono fonte di vitamine, sali minerali e liquidi preziosi per mantenere l'organismo in efficienza e per combattere i radicali liberi prodotti come conseguenza dell'esposizione solare. Antiossidanti «naturali» sono infatti le vitamine A, C ed E che - sottolinea la Coldiretti - sono contenute in abbondanza in frutta e verdura fresca. Questi vegetali - conclude la Coldiretti - sono dunque alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l'apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all'azione dei radicali liberi prodotti nell'organismo dall'esposizione al sole, nel modo più naturale ed appetitoso possibile.
Etichette:
abbronzanti naturali,
abbronzatura,
bellezza,
benessere,
cicoria,
cura del corpo,
estate,
fibre,
frutta,
lattuga,
make up,
melone giallo,
news,
peperoni,
pesche gialle,
pomodori,
sedano
Iscriviti a:
Post (Atom)
Le più lette
-
Samsung Galaxy S III 4G Android Phone, White 16GB (Sprint) Optimized for peak performance, the Android-powered Samsung Galaxy S ...
-
The DROID RAZR MAXX HD by Motorola offers all the capabilities and features you’ve come to expect from the DROID RAZR plus maximum batte...
-
E' nato nel 1997 ed è diventata una tradizione: come ogni anno arriva l'atteso c alendario De Nardi , leader nella produzione ...
-
Italia a tutto smalto. Non più solo mani in ordine, alle italiane piace sempre più esprimere fantasia e carattere anche in base al color...
-
Lunedi Colazione : caffè d'orzo; 2 fette di pane integrale; 2 bicchieri d'acqua Pranzo : roast-beaf; insalata m...
-
Un incontro casuale . L’invito a cena tanto sospirato. Un colpo di fulmine. Insomma, lui ti piace, e tanto. E se dopo tante chiacchiere, ...
-
Fiorello e Susanna, cicogna in arrivo… e gli altri gossip dell’anno nuovo | Gossip Tag: alanis morisette alessandro del piero fia...
-
Nicole Minetti torna a posare in biancheria intima per promuovere la linea di reggiseni e slip di Fruscio. Ammiccante, provocante, se...
-
Alessandra Amoroso ha perso qualche chilo, noi tutti c’è la ricordiamo quando era ad Amici con qualche chilo in più. In questa fot...
-
Complice la dieta ipercalorica autunnale, a novembre sei di nuovo alle prese con il fastidioso grasso localizzato. Questo mese voglio q...
Etichette
abitudini alimentari
acidi grassi
acidi organici
alimentazione
alimentazione sana
allattamento
allattamento all seno
allattamento artificiale
allattano il proprio bambino
allattare
ananas
aneto
anticellulite
anticorpi
anticorpi materni
antipasti
antipasto
arance
areola mammaria
asparagi
aspetto vitale
bambino
batteri
bebè
benessere
biberon
bikini
bimbo
biscotti
broccoli
bromocriptina
bruciore
C
caffè
capezzolo
carboidrati
carboidrati ricchi di zuccheri
carne
carne rossa
cellule cerebrali
cereali
cereali arricchiti
cervello
cervello del bebè
cetriolo
champignon
cipollina
cocktail
colostro
componenti chimiche essenziali
connessioni vitali
consigli
consiglio
contenitori sterili
contenitori usa e getta
corpo
costi pazione
crudo
cucina
dieta
digestione
dipendenza dai cibi zuccherati
disturbi allo stomaco
dolci
dolore al pancino
donne
dopo il parto
dopo parto
E
energia
erba
erbe
estrogeni
fagioli
ferro
fibre
fiocchi di latte
forchetta
forma fisica
formaggio
fragole
frigo
frutta
frutta secca
fruttosio
gamberetti
germogli di soia
ghiandola
ghiandola mammaria
glucosio
gonfiore
granchio
grassi
gravidanza
grembo
infezioni
ingredienti
insalata
Insalata di patate
insalatiera
intelligenza del bambino
intelligenza superiore
irritazioni ai capezzoli
latte
latte artificiale
latte in polvere
latte materno
lattuga
limone
macedonia
maionese
mais
mamme
massaggio
microonde
nascita del bambino
nutrienti
nutrienti giusti
organismo
ormonale
ortaggi
ossigeno
ostetrica
pane integrale
parto
pasta
pastiglie
pediatra
perdere peso
pesce
pesce persico
pettine di agnello col pomodoro
pollo ai ferri
pomodori
poppata
poppate notturne
posizione giusta
posizioni per l'allattamento
potenziale
povero di grassi
prima dei 12 mesi
processo digestivo
prolattina
prosciutto
prosciutto crudo
proteine
pulizia del biberon
residui di latte
ricetta
ricetta pesce
ricette
ricette per bambini
rifornimento giornaliero
riso
riso con verdure e pollo
salute
semi di cumino
sindrome da colon irritabile
spinaci lessi
spremuta
Spuntino
stanchezza
sterilizzare
stitichezza
stomaco
stress
sviluppo
sviluppo del cervello
terapie
tettarelle
tubo digestivo
ulcere
vacanza
vacanze
vapore
verdura
verdure
vitamina C
vitamine A
yogurt magro
zucchero integrale
zucchine alla piastra