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venerdì 18 gennaio 2013

Passione a Letto come mantenere vivo il desiderio


Passione a letto I primi tempi tutto sembra filare per il verso giusto. Sotto le lenzuola la passione e l'intrigo vanno a braccetto ma poi, quasi senza rendersene conto, tra la coppia iniziano a sorgere piccole cattive abitudini, un po' di noia, qualche mal di testa di troppo. Insomma una serie di comportamenti e circostanze che, volenti o nolenti, sembrano attenuare il desiderio e ridurre gli incontri a letto a qualcosa di saltuario o, peggio, a qualcosa di poco attraente. Vediamo, a questo punto, quali siano i comportamenti o gli atteggiamenti da migliorare o da evitare per mantenere il rapporto intimo più vitale e frizzante.
Consuetudine ed assuefazione: la quotidianità e l'abitudinarietà sono di per sé delle terribili alleate della coppia. Soprattutto sotto le lenzuola. Per questo sarebbe il caso che il rapporto venisse rinverdito con un pizzico di trasgressione ogni tanto.

Prendere l'iniziativa: non è giusto che a prendere l'iniziativa sia sempre lo stesso elemento della coppia. Ogni tanto i ruoli possono essere invertiti, anche per sorprendere e stimolare l'altro/a.
Biancheria intima: soprattutto le donne, con il passare del tempo, sembrano dare sempre meno rilevanza alla scelta dei propri indumenti intimi. Il desiderio maschile viene stuzzicato anche grazie ad una lingerie accattivante, per cui non trascurate questo dettaglio.
Imbarazzi: sarebbe meglio non averne, ma se proprio vi sentite a disagio e c'è qualche dettaglio fisico o di altra natura che non vi lascia sereni, sarebbe meglio parlarne con il/la partner. Magari con un po' di ironia ma con sincerità.
Critiche: stare a polemizzare o a criticare tutto quello che non va è del tutto fuori luogo. In certi momenti sarebbe meglio concentrarsi e rimandare i discorsi ad un'altra occasione.
Dimenticate gli ex: se siete con una persona e pensate ad un'altra mentre fate sesso, allora probabilmente c'è qualcosa che non va. Siete proprio sicuri che l'ex sia solo ex?
Cosa vi piacerebbe: non c'è nulla di male nello spiegare chiaramente e con il tatto necessario cosa vi piacerebbe. A volte basta davvero poco per incontrare i desideri altrui e rendere l'atto sessuale estremamente gratificante.

mercoledì 16 gennaio 2013

Troppo distratti per il sesso?

C’era una volta, si spera non troppo tempo fa, un tempo in cui con l’espressione “fare solo sesso” si intendeva avere rapporti sessuali senza alcun coinvolgimento a livello sentimentale. Oggi, invece,tale trittico di parole è da intendersi più letteralmente e, per di più, come una rarità.
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Stando ad un sondaggio effettuato da Akuel Skyn su un campione di giovani tra i 19 e 30 anni in Francia, Ungheria, Italia, Polonia e Gran Bretagna, in occasione del lancio di un nuovo preservativo, infatti, gli europei avrebbero una notevole tendenza a distrarsi durante i rapporti sessuali. E non stiamo affatto parlando di quel meccanismo di difesa che si instaura quando hai la sensazione che il tuo partner brancoli nel buio (e non perché la luce è spenta) e, allora, tenti disperatamente di fare l’elenco dello scatolame nella dispensa. Siamo di fronte ad una tendenza (che fortunatamente sembra essere solo agli albori) a fare altro. Dove con altro si legga pure aggiornare il profilo di Facebook (6%), guardare la TV (27%), Twittare (1%), stare al telefono (13% a cui sommare Verdone in Viaggi di nozze), cucinare (7%), leggere un libro (5%) e pulire casa (5%). Quando si dice essere multitasking!

Grazie a questi dati sbalorditivi più di un interrogativo si pone di fronte a noi. Presto cominceremo a leggere status del tipo “Ah sì ancora, non ti fermare #faresessograndioso” a cui seguiranno risposte del tipo “Sbrighiamoci però che sta tornando mia moglie #cornificare”? Siamo certe che non ci sia un momento migliore per fare cose come rassettare, leggere, cucinare? E, soprattutto, che genere di persona è quella che ti vede inforcare gli occhiali e aprire un volume di Dickens e continua allegramente a fare l’amore come se niente fosse successo?

Non sapete come fare a trovare il tempo per fare tutto questo e avere anche rapporti? È arrivato il momento di sfoltire gli appuntamenti. Diversamente, se vi avanza qualche minuto, potete andare a cercare quel fenomeno (uno solo su cento) che invece di pensare al sesso twittava in allegria e stringergli la mano.

Poco sesso, poca salute?

Sotto le lenzuola la passione è diminuita fino a scomparire? Attenzione: la poca voglia di fare sesso potrebbe essere un campanello di allarme per quel che riguarda la tua salute e non solo quella del rapporto
poco sesso,poca salute,sesso, passione , calo della libido , tieni desta la passione

“Caro oggi ho mal di testa!” Quanto utilizzi questa scusa? Se lo fai spesso la tua salute potrebbe essere compromessa, e non solo per via di una cefalea, più o meno inventata di sana pianta, ricorrente in maniera preoccupante. È infatti noto ai più che il calo della libido faccia male alla coppia, ma è notizia decisamente più fresca il fatto che la mancanza di voglia di fare sesso sia il segno che si potrebbe andar incontro a qualche problema di salute da affrontare.

Parola di scienziati, e più esattamente della sessuologa Sue McGarvie di Ottawa, secondo la quale da un terzo alla metà delle donne nel mondo soffre di calo della libido che le priva di una fonte importante di salute: il sesso. Fare l’amore, infatti, aiuta a fortificare le difese immunitarie e a mantenersi giovani. Non solo, lo studio della dottoressa si inserisce in una più lunga tradizione di moniti pro-passione tra cui vale la pena di citare quello made in England, dove uno studio del Servizio Sanitario britannico aveva dimostrato, qualche anno fa, che una vita sessuale appagante e regolare riduce i livelli di stress, migliora la qualità e la quantità del sonno e favorisce la longevità. Non è quindi una questione di partner scontenti o di armonia di coppia che va a rotoli. Si tratta di salute: se non hai voglia di fare sesso con il tuo uomo o tra voi c’è qualche problema, oppure è meglio che ti consulti senza alcuna vergogna con il tuo medico.

La cosa è seria al punto che nel 2010 la Società di Ostetricia e Ginecologia del Canada ha chiesto espressamente ai propri membri di cercare di trovate delle cure ad hoc per le pazienti le quali presentavano questo particolare sintomo. Si è arrivati persino a delineare un profilo per riconoscere meglio chi soffre di questo disagio. Si tratta di donne stressate, lavoratrici, madri, spesso molto magre e con l’ossessione della palestra. Non avvertire l’impulso sessuale per loro è come non aver voglia di concedersi uno sfizio al ristorante, né più, né meno. Allora per una volta sarà meglio essere seri e riflettere.

Non si tratta di giochi erotici o di trucchetti per rinverdire il fu letto di fuoco, c’è qualcosa nella routine che ci logora, ci priva dei nostri più sani istinti, compromette gli ormoni e, quindi, la nostra salute. Sarà meglio fare attenzione

Attrazione fatale: resistere o divertirsi?

Un incontro casuale. L’invito a cena tanto sospirato. Un colpo di fulmine. Insomma, lui ti piace, e tanto. E se dopo tante chiacchiere, una passeggiata, l’ultimo drink, ti saluta con un bacio, un bacio bacio, che fai? Meglio dimenticare che un bacio appassionato è il preludio di una notte di fuoco o, piuttosto, cogliere al volo l’occasione e lasciarsi andare? Una volta, il galateo imponeva agli uomini di non tentare approcci prima dei classici tre inviti fuori. E alle signorine di non cedere se non dopo un complicato rituale di corteggiamento.

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Irresistibile passione

Martina Colombari ha raccontato, divertita, che ai tempi in cui il suo futuro marito Billy Costacurta le faceva il filo, si era chiesta quando avrebbero smesso di perder tempo a cenare al ristorante e fossero passati ad altro. Preliminari sì, ma quando la passione sboccia, difficile resistere. O no?

“L’importante è vivere l’incontro nel presente, godersi il momento” dice Debora Conti, coach di PNL (Programmazione Neuro Linguistica) e autrice del manuale d’indipendenza emotiva Ascolta i grilli e scendi dall’ottovolante, edito da Sperling. “Resistere o aspettare: deve trattarsi di una decisione presa lì per lì, non è possibile pianificare, soprattutto in vista di un risultato. Non è detto che, per lui, l’attesa aumenti il desiderio di un nuovo incontro, così come non è automatico che non ci cerchi più perché ormai… Qualunque sia l’esito della serata, è importante arrivare preparate al dopo”.



Il giorno dopo

Chi non conosce i patemi d’animo da “day after”? Chiamerà? Perché non chiama? Ma almeno un sms potrebbe mandarlo… “Proviamo a ritrovare la calma facendo finta che sia la nostra migliore amica a trovarsi in questa situazione d’incertezza: le risponderemmo con affetto, non certo dicendo che non è piaciuta, che non avrebbe dovuto subito buttargli le braccia al collo o che, al contrario, almeno un bacetto avrebbe potuto farselo dare. Non chiama? Facciamolo noi, sempre che ci interessi quella persona”.

Fare sesso al primo appuntamento, comunque, non compromette la nascita di una relazione seria, almeno da quanto emerso da una ricerca condotta dall’Università dello Iowa, mentre un altro studio, questa volta condotto da ricercatori londinesi mette in guardia dal “concedersi” la prima sera: pare che un lungo corteggiamento da parte maschile sia la premessa per voler individuare la compagna giusta e metter su famiglia. Ora, bisogna chiedersi se desideriamo tutto questo, o se piuttosto, quando ci siamo vestite e truccate per uscire con lui, abbiamo semplicemente pensato di trascorrere una piacevole serata. Che, comunque, non è sempre garantita.

“Magari, dopo tanta aspettativa, lui si è rivelato una frana” dice Debora Conti. “Forse ci siamo annoiate e non vogliamo ammetterlo con noi stesse, forse a letto ci siamo andate ma si tratta di un’esperienza da archiviare. Nessun rimpianto, almeno ci risparmiamo un’altra serata deludente”. Insomma, finire subito avvinghiati potrebbe, in alcuni casi, diventare addirittura un test salvatempo.

sabato 5 gennaio 2013

L’amore allunga la vita

Sono gli effetti positivi dell’ossitocina, chiamata anche “ormone dell’amore”, che alza le difese immunitarie e favorisce l’empatia e la socializzazione.

Far bene l’amore fa bene alla salute? Sembra proprio di sì, sembra che il sesso aiuti a vivere meglio perché influisce positivamente non solo sulla condizione psichica, ma anche su quella fisica, contribuendo addirittura a prevenire alcune malattie.
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Uno dei maggiori meriti va all’ossitocina, detta anche “ormone dell’amore”. L’ossitocina è conosciuta per i ruoli che ricopre nella regolazione delle contrazioni dell’utero durante il parto, della muscolatura intorno alle ghiandole mammarie per favorire l’allattamento e per la sua correlazione con la formazione e l’instaurarsi di un legame emotivo e sentimentale tra due persone. Presente nel nostro organismo, viene rilasciata nel sangue in una quantità 5 volte maggiore durante un orgasmo. Come riportato dalla rivista Time, sarebbe proprio in questa fase che, oltre ai ruoli ormonali descritti, ne ricopre altri: regola la temperatura corporea, rafforza le difese immunitarie, controlla il cuore e la pressione sanguigna, favorisce la coagulazione del sangue.

Come trovare l'amante online

Arriva anche in Italia, Casual dating il primo sito dedicato a uomini e donne sposate e in coppia che cercano incontri ed avventure al di fuori del matrimonio. tradimento,casual dating,partner infedeli
Basta collegarsi al sito, effettuare un'iscrizione e il gioco è fatto. Successivamente si ha accesso ad un vasto database di donne ed uomini dove cercare la possibilità di un nuovo flirt. Si comincia con un messaggio e poi, se ci sono le condizioni, si arriva ad un appuntamento in breve tempo. La maggior parte dei partner infedeli hanno una fascia d'età tra i 35 e i 45 anni, di livello culturale medio-alto, così come alto è anche il numero di frequentatori del sito. La maggior parte di loro si trova al centro-sud. Napoli si aggiudica il primato per la ricerca del tradimento online, Roma è al secondo posto, a seguire compare poi Milano. Secondo i titolari del sito, la vita frenetica e i ritmi stressanti di lavoro e vita sociale fanno sì che le coppie abbiano poco tempo per parlarsi, condividere esperienze e coltivare la propria relazione. Questo fa sì che nasca la necessità di trovare nuovi stimoli al di fuori della coppia". Tuttavia sembra che molti di coloro che consumano il tradimento trovino nella "scappatella" uno stimolo per riaccendere la passione e l'erotismo.

Regole per fare impazzire un uomo

Noi donne siamo spesso campionesse olimpioniche di insicurezza. “Gli sarà piaciuto?” “Sarò stata brava?” “Come faccio a farlo impazzire?”. Queste sono solo alcune delle domande che si rincorrono tra siti e forum rispecchiando un universo in rosa che avrebbe per prima cosa un bisogno folle di calmarsi. Non è una gara (anche se vorremmo sempre vincere contro il ricordo delle ex), nessuno ci dà il voto e semestralmente non c’è il colloquio con i genitori (fortunatamente!). Perciò, almeno che non si tratti di un nuovo e creativo gioco erotico, via il grembiulino e avanti con l’improvvisazione: la regola aurea in amore è quella di essere sempre se stesse e a letto le cose non sono poi così diverse. Questo non vi basta? Ecco allora otto semplici regole da tenere a mente, ma senza impararle a memoria: sono delle semplicissime linee guida e non Il sabato del villaggio.

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1 Prendi confidenza con te stessa. Ci conosciamo da una vita, ma spesso proprio non riusciamo ad avere un rapporto sereno con noi stesse. Un trucco per farlo è spalmarsi una crema idratante ogni sera su tutto il corpo. Lui noterà la differenza, e non solo perché la pelle sarà morbidissima
2 Superata la fase non guardarmi, non toccarmi, non mi piaccio (pensa comunque che se lui è a letto con te o lo hai legato o non è d’accordo col tuo senso critico) fai il passo successivo: cerca di capire cosa ti piace e… non tenerlo per te!

3 Concludiamo la triade del “non posso farlo, sono andata dalle suore” con l’ultima dritta anti-imbarazzo: non vergognarti di fargli capire che sei eccitata. È merito suo…
4 Ora che sei più sicura di te puoi prendere l’iniziativa. Bacialo, seducilo, accarezzalo, dimostragli quanto lo desideri, quanto ti piace. Anche gli uomini hanno un ego, e questo li compiace
5 Attenzione, però, a non diventare troppo aggressiva. Il genere panterona può inibire e, in alcuni casi, soprattutto se non esattamente spontaneo, provocare una fuga in tempi record.

6 Con te stessa abbiamo finito, ora pensa a lui. Ricordandoti sempre che non sei a scuola, e che non devi continuamente chiedergli se gli piace, cerca di scoprire le sue zone erogene. Fatti guidare e, se proprio ti sei persa, improvvisa una caccia al tesoro
7 Ascoltalo, soprattutto se ha voglia di raccontarti qualche fantasia hot
8 Evita le critiche ma sii schietta; ovviamente con molta grazia. In questo modo ognuno si sentirà libero di chiedere e di esprimere quello che sente.

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