sabato 5 gennaio 2013

Svezzamento: passaggio dal liquido al solido

Per la crescita corretta del neonato, bisogna curare attentamente la sua alimentazione. Particolarmente delicato è il momento del passaggio da sostanze liquide a quelle solide con l'introduzione di nuovi cibi.
prima pappa, svezzamento, neonato,ricetta,crescita corretta del neonato, alimentazione,alimentazione del bambino


- Dai 4 ai 6 mesi: le prime pappe dovrebbero essere introdotte nell'alimentazione del bambino intorno ai 4 mesi, senza per questo rinunciare alle poppate sia che la mamma allatti il piccolo al seno o con il biberon. All'inizio, almeno fino al 5/6° mese, gli alimenti, mele, zucchine, carote, patate, dovrebbero essere offerte al piccino sotto forma di frullato o omogeneizzato, in modo tale che la differenza di consistenza tra il latte (liquido) e gli alimenti (solidi) sia per il bimbo quasi impercettibile.

- Dai 6 ai 7 mesi: dopo il 6° mese la mamma può introdurre nell'alimentazione del bambino cibi con una certa consistenza, per esempio la carne. Perfetti gli omogeneizzati, ma per una preparazione casalinga, consigliabile optare per la carne frullata o macinata, offerta sottoforma di polpette o hamburger. Da evitare, invece, la carne eccessivamente fibrosa che potrebbe essere mal digerita dal bimbo.

- Dopo gli 8 mesi: il passaggio vero e proprio da un'alimentazione liquida a una solida avviene, generalmente, dopo l'8° mese, quando comunque il bambino ha già messo alcuni dentini. Il passaggio deve essere molto graduale. Sì, quindi, allo spezzettamento del cibo in modo che il piccolo possa inghiottirlo anche senza masticarlo, facendo attenzione, però, che lo abbia deglutito. Perfetta, in questo senso, la pastina, i pezzetti di mela cotta, le verdure sminuzzate.
Da introdurre con cautela
- Le uova: altamente allergizzanti, le uova vanno inserite nell'alimentazione solo dopo l'anno e, comunque, con molta cautela. Le prime volte, quindi, date al bambino un cucchino di tuorlo e aspettate qualche giorno per controllare che non si verifichino reazioni allergiche. In caso negativo, passate al tuorlo intero e, infine, all'albume. Solo quando avrete la certezza che il piccino tollera bene le uova, proponetegli una frittata (cotta, magari, nel forno).

- Pomodori: anche i pomodori possono scatenare reazioni allergiche piuttosto violente. Vanno, quindi, inseriti nell'alimentazione piuttosto tardi, dopo gli 11 mesi, a piccole dosi. Fino a quando non si ha la certezza che il fisico del bambino non ne è disturbato. A quel punto, si può proporre al piccino un piatto di pastina condita con pomodoro fresco e un goccio di olio d'oliva.

- Crostacei: se il pesce è, generalmente, ben tollerato dai piccolissimi e, anzi, risulta un alimento prezioso per variare la loro dieta già a partire dal 7° mese, i crostacei potrebbero causare qualche problema. Vanno, quindi, introdotti con moderazione e, comunque, dopo i 7 mesi anche perché il loro gusto è spesso non gradito ai bimbi.

- Frutta secca: non è un alimento indispensabile nell'alimentazione del bambino. Ecco perché è meglio ritardarne quanto più possibile l'introduzione dal momento che, soprattutto per quanto riguarda le nocciole, la frutta secca può provocare fortissime reazioni allergiche.

Nessun commento:

Posta un commento


Le più lette

Etichette

abitudini alimentari acidi grassi acidi organici alimentazione alimentazione sana allattamento allattamento all seno allattamento artifi­ciale allattano il proprio bambino allat­tare ananas aneto anticellulite anticorpi anticorpi materni antipasti antipasto arance areola mammaria asparagi aspetto vitale bambino batteri bebè benessere biberon bikini bimbo biscotti broccoli bromocriptina bruciore C caffè capez­zolo carboidrati carboidrati ricchi di zuccheri carne carne rossa cellule cerebrali cereali cereali arricchiti cervello cervello del bebè cetriolo champignon cipollina cocktail colostro componenti chimiche essenziali con­nessioni vitali consigli consiglio contenitori sterili contenitori usa e getta corpo costi­ pazione crudo cucina dieta digestione dipendenza dai cibi zuccherati distur­bi allo stomaco dolci dolore al pancino donne dopo il parto dopo parto E energia erba erbe estrogeni fagioli ferro fibre fiocchi di latte forchetta forma fisica formaggio fragole frigo frutta frutta secca fruttosio gamberetti germogli di soia ghiandola ghiandola mammaria glucosio gonfiore granchio grassi gravidanza grembo infezioni ingredienti insalata Insalata di patate insalatiera intelligenza del bambino intelligenza superiore irritazioni ai capezzoli latte latte artificiale latte in polvere latte materno lattuga limone macedonia maionese mais mamme massaggio microonde nascita del bambino nutrienti nutrienti giusti organismo ormonale ortaggi ossigeno ostetrica pane integrale parto pasta pastiglie pediatra perdere peso pesce pesce persico pettine di agnello col pomodoro pollo ai ferri pomodori poppata poppate notturne posizione giusta posizioni per l'allattamento potenziale povero di grassi prima dei 12 mesi processo digestivo prolattina prosciutto prosciutto crudo proteine pulizia del biberon residui di latte ricetta ricetta pesce ricette ricette per bambini rifornimento giornaliero riso riso con verdure e pollo salute semi di cumino sindrome da colon irritabile spinaci lessi spremuta Spuntino stan­chezza sterilizzare stitichezza stomaco stress sviluppo sviluppo del cervello terapie tettarelle tubo digesti­vo ulcere vacanza vacanze vapore verdura verdure vitamina C vitamine A yogurt magro zucchero integrale zucchine alla piastra