Si può fare parecchio contro l'invecchiamento cutaneo a partire dagli
stili di vita e dalle abitudini alimentari. Se fermare le lancette
dell'orologio non è possibile, si può quantomeno rallentare quei
fenomeni che rendono la pelle più sensibile all'inesorabile progredire
del tempo.
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sabato 5 gennaio 2013
Eliminare le rughe d'espressione e contorno occhi
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- Sistematina alla dieta: le persone affette da cellulite dovrebbero privilegiare gli alimenti proteici (carni bianche, pesce e legumi) a discapito di carboidrati e grassi al fine di migliorare il trofismo dei muscoli degli arti inferiori, che con la pressione dei vasi venosi e linfatici si oppongono al ristagno dei liquidi nelle aree interessate. Allo stesso scopo, riducendo l’apporto di sale da cucina ed aumentando quello di verdura e frutta ( su tutti ananas, pomodori e mirtilli).
- Un po’ di attività fisica: ginnastica per aumentare il tono e la funzione dei muscoli (in particolare quelli dell’arto inferiore e dei glutei), bicicletta, corsa leggera o lunghe camminate (per attivare il metabolismo) sono fondamentali nel trattamneto della cellulite.
- Migliorare lo stile di vita: insieme alla sedentarietà, altri fattori concorrono alla realizzazione degli inestetismi della cellulite. Questi sono il fumo, lo stress, alcool, pillola anticoncezionale, qualità del sonno sono alcuni dei punti critici da migliorare.
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Trattamenti per combatte la cellulite
Che cos'è la Cellulite?
Detestata da tutte le donne, per alcune può rappresentare un’autentica ossessione, la cellulite è un processo infiammatorio del tessuto connettivo sottocutaneo. Il termine tecnico per identificare il problema della cellulite è Pannicolopatia Edemato-Fibrosclerotica (PEF).E’ un inestetismo molto diffuso e si manifesta a seguito di stimoli ormonali e non va confusa con la semplice adiposità localizzata ovvero l’eccesso di massa grassa di chi è in sovrappeso.
Il processo può portare a necrosi estese dei tessuti, alla formazione di ascessi o a una generalizzazione dell’infezione a tutto l’organismo. Questo disturbo è chiamato ipertrofia, ovvero un aumento di volume delle cellule adipose. Generalmente deriva da un'infezione da streptococchi.
Come si manifesta la cellulite?
La cellulite si manifesta con arrossamento, tensione, dolenzia della cute, che si estendono attorno alla ferita, accompagnati da interessamento dei vasi sanguigni, dei linfatici e dei linfonodi regionali.L'adiposità e la cellulite
L'adiposità si ditribuisce su tutto il corpo, mentre la cellulite si presenta in genere in sedi particolari, quali le cosce e i glutei e può apparire anche in soggetti che obesi non sono. L’adiposità solitamente può essere attenuata con una dieta appropriata, mentre la cellulite risente poco dei sacrifici a tavola.Come si sviluppa la cellulite?
- Il primo stadio della malattia, fase edematosa, si manifesta a causa del ristagno dei liquidi che può provocare un’insufficiente funzionalità della microcircolazione sanguigna e linfatica. In queto stadio la Cellulite non è molto marcata tuttavia è possibile provare un senso di gonfiore e di pesantezza soprattutto agli arti inferiori. Stress, abuso di medicinali, fumo, cause ormonali, sedentarietà ma soprattutto cattiva alimentazione, possono rallentare la circolazione venosa e linfatica. Si comincia ad avvertire un senso di pesantezza alle gambe. A causa di questi problemi circolatori, al ristagno di liquidi nel tessuto e all’accumulo di grasso e acqua nelle cellule, compaiono degli edemi (gonfiori) localizzati soprattutto intorno alle caviglie, ai polpacci, alle gambe, alle cosce, alle braccia. I liquidi che fuoriescono dai vasi sanguigni provocano degli edemi. La pelle si trasforma perdendo la usuale tonicità ed elasticità proprio a causa di questi liquidi che ristagnano e di cui il corpo non riesce più a liberarsi. L'organismo non riesce a liberarsi dal momento che questa non è la loro sede naturale.
- Il secondo stadio si manifesta attraverso un peggioramento del tessuto adiposo, il quale diviene più duro e perde la caratteristica di morbidezza e luminosità, portando alla frequente manifestazione di crampi e formicolii. I tessuti adiposi tendono a distanziarsi tra loro e le cellule non riescono più ad espletare le loro normali funzioni metaboliche dal momento che i liquidi penetrano tra i tessuti. Le cellule adipose, intrappolate nei tessuti circostanti, si trasformano in noduli e si avvetono i sintomi di una cattiva ossigenazione: la pelle risulta spenta, si manifesta un'arrossamento cutaneo e la pelle stessa assume il cosiddetto aspetto “a buccia d'arancia”. Anche le fibre di collagene, le quali hanno la funzione di mantenere e sostenere i tessuti, degenerano. Prende vita un circolo vizioso: il sangue, proveniente dalle arterie, non riesce a circolare attraverso i tessuti e le tossine non possono essere smaltite e si accumulano.
- Nella terza fase, chiamata sclerotica, Il flusso sanguigno e quello linfatico subiscono un processo di rallentamento accentuato, il tessuto connettivo e i noduli aumentano di dimensione e risultano dolenti al tatto. La degenerazione è irreversibile. I capillari dilatati aumentano e compaiono ematomi dovuti alla fragilità capillare. La pelle appare disomogenea, appare il tipico aspetto "a materasso" e anche una leggera pressione provoca dolore.
- Nei casi più gravi si può arrivare addirittura alla quarta fase, con un peggioramento di tutti i sintomi e una grave insufficienza circolatoria.
Come prevenire la cellulite?
Numerosi sono i fattori corresponsabili della cellulite: la vita sedentaria, un abbigliamento particolarmente stretto che impedisce il corretto ritorno venoso, uno sport anaerobico che finisce per provocare un elevato accumulo di acido lattico (in grado di indurre un inadeguata ossigenazione muscolare), l’alimentazione squilibrata e ricca di fritti e alcool. La ricerca medica in questo campo ha fatto passi da gigante rendondo disponibili soluzioni mirate al problema della cellulite. Esistono svariati prodotti anticellulite per combattere questo disturbo. CC Buttocks Lifting Gel è un trattamento anticellulite che rende le gambe, i glutei e la vostra pelle molto più tonici e compatti. Mediante semplici applicazioni è possibile agire sui primi sintomi della cellulite e prevenire il propagarsi di questo fastidioso inestetismo.
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Sugaring, la depilazione dolce
Lo Sugaring è un semplice metodo di depilazione, simile alla ceretta,
utilizzato in antichità. Lo Sugaring è meno doloroso della ceretta.
Come si evince dal nome questo tipo di depilazione ricorre all'uso di
un impasto a base di zucchero.
L'impasto deve essere leggermente riscaldato, ad esempio mettendo a bagnomaria il contenitore in cui si trova, facendo attenzione che l'acqua non ci finisca dentro, si rischierebbe di rovinare la crema visto che è facilmente solubile. Finita la fase di preparazione, si passa a quella della stesura della crema a base di zucchero.
La crema allo zucchero deve essere spalmata seguendo la direzione del pelo. Se si usa una spatola, si deve agire con il bordo e non con il lato piatto, per garantire una stesura più sottile dell'impasto. Si deve poi stendere una garza di cotone sopra al tutto e, come con la tecnica della ceretta, si deve tirare la striscia di cotone secondo la direzione di crescita del pelo.
E' bene trattare delle piccole aree quando si usa la depilazione con sugaring, in particolar modo per le zone sensibili.
Come depilarsi con lo sugaring
Come in ogni tipo di depilazione, la prima cosa da fare è lavare ed asciugare per bene la parte interessata. Non devono essere presenti né creme né oli. Applicare del borotalco aiuterà ad avere la pelle ben asciutta.L'impasto deve essere leggermente riscaldato, ad esempio mettendo a bagnomaria il contenitore in cui si trova, facendo attenzione che l'acqua non ci finisca dentro, si rischierebbe di rovinare la crema visto che è facilmente solubile. Finita la fase di preparazione, si passa a quella della stesura della crema a base di zucchero.
La crema allo zucchero deve essere spalmata seguendo la direzione del pelo. Se si usa una spatola, si deve agire con il bordo e non con il lato piatto, per garantire una stesura più sottile dell'impasto. Si deve poi stendere una garza di cotone sopra al tutto e, come con la tecnica della ceretta, si deve tirare la striscia di cotone secondo la direzione di crescita del pelo.
E' bene trattare delle piccole aree quando si usa la depilazione con sugaring, in particolar modo per le zone sensibili.
Quanto tempo impiega la ricrescita?
Poiché il metodo del sugaring rimuove il pelo alla radice è possibile mantenere la depilazione dalle 4 alle 6 settimane, a seconda del tipo di pelo. Ricorrendo con costanza a questo tipo di trattamento si indeboliranno i peli, rendendo sempre più facile la depilazione.Benefici dello sugaring
- Lo sugaring permette di rimuovere i peli superflui dal volto, dalle braccia, gambe, zona bikini, petto e dalla parte interna del braccio.
- E' adatta sia per gli uomini che per le donne
- Essendo ipoallergenico è adatto anche per pelli sensibili. Le irritazioni alla pelle sono per questo ridotte
- Questo tipo di impasto avvolge totalmente il pelo e quindi nella fase di estirpazione si riuscirà a rimuoverne anche la radice
- La ricrescita è rallentata
- Pulire la pasta dello sugaring è semplice, visto che è solubile in acqua
- E' una valida alternativa per tutte le persone che hanno la pelle sensibile alla ceretta
- Il risultato dello sugaring dura dalle 4 alle 6 settimane
Quali sono le differenze tra lo sugaring e la ceretta?
Mentre la ceretta aderisce sia al pelo che alla pelle, l'impasto dello sugaring agisce esclusivamente sul pelo apportando più confort alla depilazione. La ceretta può essere applicata sia a caldo che a freddo (in apposite strisce), mentre l'impasto dello sugaring è usato a temperatura ambiente o viene leggermente riscaldato. Al contrario della ceretta lo sugaring è meno aggressivo sulla pelle ed è composto da soli elementi naturali. Anche in questo caso l'uso di inibitori della ricrescita risultano essere ottimi se combinati con questa tecnica di depilazione.
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Depilazione con il Rasoio
L'utilizzo del rasoio è il metodo più veloce, facile ed economico per
la depilazione. Contrariamente a quello che molti credono, usare il
rasoio per depilarsi non cambia né la dimensione né il colore dei peli.
L'uso di sapone permette solo la pulizia della zona soggetta a
rasatura, mentre l'uso di creme specifiche agevola la depilazione
ammorbidendo e idratando la pelle. E' un metodo non doloroso.
Prima di cominciare con questo tipo di depilazione è necessario applicare una crema adatta alla rasatura. Finita questa fase preliminare, si può cominciare a usare la lametta. E' consigliabile depilarsi seguendo il senso di crescita del pelo ed evitare di insistere nell'area per non causare irritazioni alla pelle. Due o tre passate saranno sufficienti. I peli in cui è più difficile agire sono da trattare con delicatezza e per facilitare la depilazione si può tirare un po' la pelle in modo da renderla più liscia e scorrevole anche per il rasoio.
La depilazione della zona pubica tramite Rasoio
La zona pubica è una delle più importanti da rifinire. Usare rasoi elettrici o delle forbicine vanno bene a questo scopo, ma bisogna ricordarsi di inumidire costantemente la zona con dell'acqua calda. In questo modo i peli si ammorbidiscono e diventano più facili da rasare e modellare.Prima di cominciare con questo tipo di depilazione è necessario applicare una crema adatta alla rasatura. Finita questa fase preliminare, si può cominciare a usare la lametta. E' consigliabile depilarsi seguendo il senso di crescita del pelo ed evitare di insistere nell'area per non causare irritazioni alla pelle. Due o tre passate saranno sufficienti. I peli in cui è più difficile agire sono da trattare con delicatezza e per facilitare la depilazione si può tirare un po' la pelle in modo da renderla più liscia e scorrevole anche per il rasoio.
In quale direzione è meglio usare il Rasoio- pelo o contropelo?
Depilarsi seguendo la crescita del pelo è più comodo e scorrevole rispetto al contropelo. E' comunque comune depilarsi in ambo le direzioni, ma sempre facendo prima il pelo e poi il contropelo. In ogni caso si deve prestare attenzione alla rasatura contropelo che a volte causa la ricrescita di peli incarniti e irritazioni che rendono la pelle più sensibile.Infiammazioni causate dalla rasatura e follicolite
E' possibile che succeda alle volte che un pelo si arricci durante la ricrescita e rientri sottopelle causando irritazioni, infiammazioni e anche delle piccole infezioni. Man mano che il pelo continua la sua fase di crescita si sviluppano delle piccolissime cicatrici: questo problema è chiamato follicolite e si può manifestare con l'uso di pinzette.La depilazione delle ascelle con il Rasoio
L'aspetto negativo della depilazione con la lametta è la velocità di ricrescita. Quindi se si ricorre a questo tipo di depilazione in maniera regolare, si deve continuare ad agire in maniera continuativa e costante. Nonostante tutto, l'uso della lametta rimarrà sempre la maniera più facile per la depilazione delle ascelle.Quali sono gli svantaggi dell'uso del Rasoio?
Nonostante l'uso del Rasoio per la depilazione sia indolore, si possono a volte verificare delle piccole bruciature e dei piccoli taglietti.- la lametta taglia solo la parte emersa del pelo, senza agire nella parte sottopelle; per questo motivo è necessaria la regolarità per mantenere liscia la pelle
- la ricrescita è veloce e quindi la sensazione di scorrevolezza che dà la rasatura ha breve durata. Per rallentare la ricrescita è comunque sempre possibile ricorrere agli inibitori subito dopo la rasatura.
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La crema depilatoria
Cos'è una crema depilatoria?
Prendere appuntamento e andare in un salone di bellezza per trovarsi poi a dover aspettare il proprio turno per poter sottoporsi ad una semplice, ma costosa depilazione, risulta spesso essere un modo poco piacevole per impiegare il proprio tempo, specialmente per chi ha molti impegni.
I metodi qui proposti per la depilazione sono indicati per evitare queste spiacevoli situazioni. Una delle soluzioni più usate è la crema depilatoria.
La crema depilatoria è una soluzione molto semplice al problema dei peli superflui, soprattutto se paragonata al metodo dell'elettrolisi e senza ricorrere all'uso delle lamette. L'uso di una crema permette a specifici agenti chimici di operare sugli elementi che apportano forza al pelo, eliminandoli e permettendo la caduta del pelo. La crema depilatoria opera rompendo la struttura proteinica del pelo.
Ci sono altri gli effetti oltre alla depilazione?
La crema depilatoria agisce come agente esfoliante e rimuove le cellule superficiali della pelle che tendono ad accumularsi dando uno spiacevole effetto. L'applicazione della crema depilatoria dona alla pelle una sensazione di morbidezza e la rende più liscia senza sottoporsi a trattamenti più dolorosi come la ceretta.Pro e contro della crema depilatoria
- è un metodo indolore e allo stesso tempo molto veloce
- la durata della depilazione è di circa tre settimane
- la crema depilatoria dissolve la radice del pelo, in questo modo la ricrescita sarà più debole
- il costo è molto limitato
- sono disponibili diverse tipologie di prodotto, ognuno con una forza diversa ed adatti ad ogni tipo di pelo, dal più sottile al più grosso
- le creme depilatorie operano bruciando il pelo, questo può però causare anche reazioni indesiderate alla pelle
- le pelli molto sensibili potrebbero non essere adatte a questo metodo di depilazione, in quanto si potrebbero verificare delle irritazioni e delle allergie sia lievi che importanti.
- sebbene la ricrescita avvenga in circa tre settimane, alcuni segni di ricrescita possono già esserci dopo alcuni giorni
- quando la parte chimica attiva nelle creme depilatorie brucia il pelo, viene emesso un odore abbastanza forte che può risultare spiacevole
- E' possibile che si verifichi alle persone con i capelli scuri una ricrescita sotto pelle
Che cosa contiene la crema depilatoria?
Una crema depilatoria ha fra i suoi ingredienti: olio per bambini, olio di mandorla, estratti di tè verde e aloe, contribuendo a mantenere la pelle morbida.Comparata allo sugaring o alla ceretta, la crema depilatoria risulta essere la soluzione meno dolorosa e più rapida.
Fate attenzione a non usare la crema sul volto se non è specificato dal fabbricante.
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Epilazione.Come usare le pinzette
Per epilazione s'intende l'asportazione del pelo, bulbo compreso. Metodi
di epilazione molto comune son l'uso di pinzette o l'uso di un
epilatore elettrico e gli effetti son paragonabili a quelli delle cerette, dell'elettrolisi, dello sugaring e degli inibitori di ricrescita.
Sono molto usate per definire i contorni delle sopracciglia. Si deve fare attenzione alla simmetria, poiché anche solo un paio di ciglia di differenza non donano tale effetto.
Come usare le pinzette
Per prima cosa ci si deve assicurare di agire in un ambiente ben illuminato. Si deve tirare delicatamente la pelle che è attorno al pelo e fare presa con la pinzetta il più possibile vicino alla sua base. Si dovrà estrarre il pelo con delicatezza secondo la direzione di crescita.Sono molto usate per definire i contorni delle sopracciglia. Si deve fare attenzione alla simmetria, poiché anche solo un paio di ciglia di differenza non donano tale effetto.
Epilazione con l'epilatore elettrico
L'epilazione può aver luogo con l'uso di un epilatore elettrico, che è uno strumento molto efficace per aree grandi e piatte, come braccia e gambe, mentre per altre zone è più complicato da usare, ad esempio in zone concave come le ascelle. L'epilatore elettrico può causare irritazioni sulle pelli sensibili. L'epilatore elettrico agisce usando delle pinzette, attraverso le quali scorre una piccola corrente elettrica che facilita l'estrazione di ogni singolo pelo.Consigli sull'epilazione
- L'epilazione risulterà più semplice se effettuata dopo un bagno o una doccia, quando la pelle è ancora calda
- Per ridurre rossori ed irritazioni causati dall'epilazione, si può massaggiare con cura l'area appena trattata con un cubetto di ghiaccio
- Evitate di usare l'epilazione appena prima del ciclo, visto che potrebbe risultare più dolorosa
- Evitare di estrarre con forza il pelo è importante procedere all'epilazione con delicatezza salvaguarda la possibilità di rompere il pelo
E' dolorosa l'epilazione?
Solitamente durante l'epilazione si sente un leggero pizzicotto e possono apparire dei rossori che scompaiono dopo poco tempo. Il rischio di infezioni è ridotto se si usano degli agenti antibatterici sia prima che dopo la procedura di epilazione.
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DEPILAZIONE O EPILAZIONE? QUESTO È IL PROBLEMA. CREME SOFT E CERETTE RADICALI
Epilati o
depilati? Questione di feeling. Se siete per i metodi dolci allora la
soluzione con la d è quella che fa per voi. Strumenti: creme o saponi
depilatori, rasoi a lama o elettrici. L’operazione consiste nel
decespugliare senza sradicare. Lato positivo, non si soffre. Lato
negativo, si accelera la ricrescita e l’ispessimento del pelo.
Chi invece non teme lo strappo, può darsi all’epilazione. Condizione necessaria una lunghezza minima dell’arbustello di 4 millimetri. La tecnica prevede l’uso di ceretta e strisce, oltre a richiedere mano ferma e gesto deciso. Con gli epilatori a pinzetta la ripassata è d’obbligo per non lasciare tracce. Fino a due, (nei casi più fortunati) tre settimane, siete più leggere. Il dopo vale per tutte: non vanno applicate lozioni alcoliche o profumi perché la pelle si potrebbe irritare; va stesa una crema lenitiva e idratante per togliere l’arrossamento; meglio non esporsi al sole subito dopo, soprattutto in caso di ceretta: aspettate finché i puntini rossi, segno evidente del lavoro, non sono spariti. Tra i prodotti in crema, Depilzero promette un risultato di lunga durata e un ricrescita lenta, nella sua formulazione mette proteine e olio di jojoba che rispettano l’epidermide. Sotto la doccia il sapone depilatorio Veet Supreme Essence con fragranza di rosa e olii essenziali (9 euro circa), è pratico e veloce. Lo si stende sulla zona e lo si risciacqua con la spugnetta, meglio se ruvida. I barattolini di cera da scaldare sul fornelletto sono ormai obsoleti, meglio optare sui rulli autoriscaldanti roll on. La ricarica della cera è parte integrante dell’apparecchio e in 20 minuti circa sono pronti da passare (consiglio: date una spuntatina al pelo se è troppo lungo, patirete meno nello stendere il prodotto). Easy Wax (sempre della Veet) contiene 20 pratiche strisce in tessuto lavabile per un riutilizzo, quasi all’infinito, e due ricariche di cera e salviettine post epil per rimuovere i residui appiccicosi. Ci sono anche le strisce già pronte. Basta strofinarle tra le mani, dividere i lembi, come fosse del bioadesivo e posizionarle sulla pelle pulita e asciutta.
Quelle di Epil Stop di Bottega Verde (10,90 euro) sono arricchite con olio di mandorle dolci, per un lavoretto di fino adatto anche agli incarnati più delicati. Ma se si vuole risolvere il problema del pelo superfluo in modo definitivo, l'alternativa è il laser.
Il principio è quello della fototermolisi selettiva, dove gli impulsi bombardono in modo mirato la melanina del bulbo pilifero, scaldandola e distruggendola. Risultato, in 4 o 5 applicazioni si è fatta piazza pulita. Oggi la tecnica non è prerogativa solo dei centri estetici. La tecnologia è diventata home made. Un esempio rappresentativo (ma sul mercato ormai avete ampia scelta) è l'epilatore a luce pulsata Philips Lumea, costa circa sette anni di cerette (499 euro).
Chi invece non teme lo strappo, può darsi all’epilazione. Condizione necessaria una lunghezza minima dell’arbustello di 4 millimetri. La tecnica prevede l’uso di ceretta e strisce, oltre a richiedere mano ferma e gesto deciso. Con gli epilatori a pinzetta la ripassata è d’obbligo per non lasciare tracce. Fino a due, (nei casi più fortunati) tre settimane, siete più leggere. Il dopo vale per tutte: non vanno applicate lozioni alcoliche o profumi perché la pelle si potrebbe irritare; va stesa una crema lenitiva e idratante per togliere l’arrossamento; meglio non esporsi al sole subito dopo, soprattutto in caso di ceretta: aspettate finché i puntini rossi, segno evidente del lavoro, non sono spariti. Tra i prodotti in crema, Depilzero promette un risultato di lunga durata e un ricrescita lenta, nella sua formulazione mette proteine e olio di jojoba che rispettano l’epidermide. Sotto la doccia il sapone depilatorio Veet Supreme Essence con fragranza di rosa e olii essenziali (9 euro circa), è pratico e veloce. Lo si stende sulla zona e lo si risciacqua con la spugnetta, meglio se ruvida. I barattolini di cera da scaldare sul fornelletto sono ormai obsoleti, meglio optare sui rulli autoriscaldanti roll on. La ricarica della cera è parte integrante dell’apparecchio e in 20 minuti circa sono pronti da passare (consiglio: date una spuntatina al pelo se è troppo lungo, patirete meno nello stendere il prodotto). Easy Wax (sempre della Veet) contiene 20 pratiche strisce in tessuto lavabile per un riutilizzo, quasi all’infinito, e due ricariche di cera e salviettine post epil per rimuovere i residui appiccicosi. Ci sono anche le strisce già pronte. Basta strofinarle tra le mani, dividere i lembi, come fosse del bioadesivo e posizionarle sulla pelle pulita e asciutta.
Quelle di Epil Stop di Bottega Verde (10,90 euro) sono arricchite con olio di mandorle dolci, per un lavoretto di fino adatto anche agli incarnati più delicati. Ma se si vuole risolvere il problema del pelo superfluo in modo definitivo, l'alternativa è il laser.
Il principio è quello della fototermolisi selettiva, dove gli impulsi bombardono in modo mirato la melanina del bulbo pilifero, scaldandola e distruggendola. Risultato, in 4 o 5 applicazioni si è fatta piazza pulita. Oggi la tecnica non è prerogativa solo dei centri estetici. La tecnologia è diventata home made. Un esempio rappresentativo (ma sul mercato ormai avete ampia scelta) è l'epilatore a luce pulsata Philips Lumea, costa circa sette anni di cerette (499 euro).
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giovedì 3 gennaio 2013
Vitello tonnato al forno
Ingredienti per 4 persone
Lavate, mondate e tagliate le verdure a pezzetti. Salate il magatello di vitello, rosolatelo in una teglia con l'olio, unite le verdure, coprite con la carta stagnola e continuate la cottura nel forno a 180 gradi per 20 minuti. Estraete la teglia dal forno, togliete il magatello, riponete la teglia sul fuoco con il tonno sgocciolato, i capperi e le acciughe, fate rosolate, bagnate con il vino, spegnete il fuoco e frullate il composto. Per
preparare la maionese: versate i tuorli di uova in una ciotola con la senape, l'aceto e un pizzico di sale e mescolate con la frusta da cucina, incorporando 150 grammi di olio. Unite la maionese alla salsa di tonno, amalgamate, disponete il composto nel piatto da portata e adagiate le verdure e il magatello tagliato a fettine.
Tempo di preparazione: 40 minutti
- 400 gr magatello di vitello
- 100 gr di tonno sott'olio
- 20 gr di capperi
- 15 gr di acciughe
- 2 tuorli di uova
- 2 cucchiaini di senape
- 100 gr di sedano
- 100 gr di carote
- 50 gr di scalogno
- vino bianco( un decilitro)
- 1 cucchiaino di aceto.
- olio extravergine di oliva
- Sale
Lavate, mondate e tagliate le verdure a pezzetti. Salate il magatello di vitello, rosolatelo in una teglia con l'olio, unite le verdure, coprite con la carta stagnola e continuate la cottura nel forno a 180 gradi per 20 minuti. Estraete la teglia dal forno, togliete il magatello, riponete la teglia sul fuoco con il tonno sgocciolato, i capperi e le acciughe, fate rosolate, bagnate con il vino, spegnete il fuoco e frullate il composto. Per
preparare la maionese: versate i tuorli di uova in una ciotola con la senape, l'aceto e un pizzico di sale e mescolate con la frusta da cucina, incorporando 150 grammi di olio. Unite la maionese alla salsa di tonno, amalgamate, disponete il composto nel piatto da portata e adagiate le verdure e il magatello tagliato a fettine.
Tempo di preparazione: 40 minutti
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Vitello tonnato al forno
mercoledì 2 gennaio 2013
Il cervello del tuo bambino
Ciò che il tuo bimbo mangia influisce molto sulla sua salute e sul suo sviluppo, in particolare del cervello. Con i nostri consigli la sua intelligenza farà scintille!
Lo sapevi che è il cervello la parte del corpo che si sviluppa per prima. nel tuo bambino? Il tuo fragile bebè
diventerà ben presto una personcina indipendente. grazie agli straordinari cambiamenti che avengono nel suo
cervello. Il tuo ruolo è importantissimo. quindi. proprio in merito allo sviluppo del cervello. Oltre agli stimoli giusti. è una sana alimentazione che gli consentirà di partire col piede giusto.
Lo sapevi che è il cervello la parte del corpo che si sviluppa per prima. nel tuo bambino? Il tuo fragile bebè
diventerà ben presto una personcina indipendente. grazie agli straordinari cambiamenti che avengono nel suo
cervello. Il tuo ruolo è importantissimo. quindi. proprio in merito allo sviluppo del cervello. Oltre agli stimoli giusti. è una sana alimentazione che gli consentirà di partire col piede giusto.
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Insalata colorata
Ingredienti per 6 persone:
Lavate le patate e lessatele per 25-30 minuti in 1 litro di acqua leggermente salata. Scolate le patate,
passatele sotto l'acqua fredda e spellatele mentre sono ancora calde, quindi tagliatele a cubetti.
Sciacquate i filetti di pesce sotto l'acqua corrente e asciugateli bene. Fate bollire in una pentola 500 mi di acqua, aggiungete il pesce, il sale, l'alloro, i grani di pepe e senape, il pepe macinato e la scorzetta di limone e cuocete il pesce a fuoco lento per 10 minuti.
Togliete i filetti dalla pentola con un mestolo forato e lasciateli raffreddare su un piatto, poi sminuzzateli con la
forchetta.
Scolate le carote e i piselli e versate 2 cucchiai del loro liquido in una ciotola. Pelate la cipolla e tritatela finemente. Mescolate in un'insalatiera capiente il pesce, le patate, i piselli, le carote, la cipolla e l'erba cipollina.
Emulsionate il liquido delle verdure con aceto, sale, pepe, zucchero e senape, incorporate l'olio e versate il condimento sull'insalata di pesce. Mescolate con cura e, se necessario, aggiustate di sale e aceto. Servite.
Tempo: 50 min
- 250 gr di patate
- 500 gr di filetti di pesce persico
- 1 cucchiaino di sale
- 1 foglia di alloro
- 6 grani di pepe
- qualche grano di senape
- un pizzico di pepe macinato
- 1 scorzetta di limone
- 250 gr di piselli in scatola
- 250 gr di carote in scatola
- 1 cipolla
- 1 cucchiaio di erba cipollina affettata
- 2 cucchiai di liquido delle verdure in scatola
- 2- 3 cucchiai di aceto alle erbe
- sale
- pepe macinato
- zucchero
- 1 cucchiaino di senape
- 2 cucchiai di olio d' oliva
Lavate le patate e lessatele per 25-30 minuti in 1 litro di acqua leggermente salata. Scolate le patate,
passatele sotto l'acqua fredda e spellatele mentre sono ancora calde, quindi tagliatele a cubetti.
Sciacquate i filetti di pesce sotto l'acqua corrente e asciugateli bene. Fate bollire in una pentola 500 mi di acqua, aggiungete il pesce, il sale, l'alloro, i grani di pepe e senape, il pepe macinato e la scorzetta di limone e cuocete il pesce a fuoco lento per 10 minuti.
Togliete i filetti dalla pentola con un mestolo forato e lasciateli raffreddare su un piatto, poi sminuzzateli con la
forchetta.
Scolate le carote e i piselli e versate 2 cucchiai del loro liquido in una ciotola. Pelate la cipolla e tritatela finemente. Mescolate in un'insalatiera capiente il pesce, le patate, i piselli, le carote, la cipolla e l'erba cipollina.
Emulsionate il liquido delle verdure con aceto, sale, pepe, zucchero e senape, incorporate l'olio e versate il condimento sull'insalata di pesce. Mescolate con cura e, se necessario, aggiustate di sale e aceto. Servite.
Tempo: 50 min
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Domenica:
Colazione:
Spuntino:
Pranzo:
Merenda:
Cena:
Colazione:
- 150 gr di albicocche tagliate a fettine;
- due fette biscottate, con un cucchiaino di zucchero
Spuntino:
- un vas etto di yogurt magro con 50 gr di albicocche tagliate a dadini
Pranzo:
- 4 fette biscottate;
- insalata con 200 gr di albicocche,
- 100 gr di finocchi,
- 100 gr di formaggio magro,
- 200 gr di insalata riccia
Merenda:
- albicocche
Cena:
- 4 fette biscottate;
- insalata con 320 gr di albicocche,
- 250 gr di lattuga,
- 100 gr di mais,
- 60 gr di formaggio magro tipo Vocca
Martedì:
- melone
- una fetta di melone;
- due crakers
Spuntino:
- un vasetto di yogurt magro con una fetta di melone a pezzettini
Pranzo:
- 5 crakers alla soia;
- insalata con 2 fette di melone,
- 200 gr di lattuga,
- 60 gr di parmigiano a cubetti,
- 25 gr di prosciutto crudo
Merenda:
- una fetta di melone
- insalata con 2 fette di melone,
- 4 pomodorini ciliegia,
- 2 ci polline,
- 100 gr di lattuga,
- 70 gr di groviera
Mercoledì:
- pesche
Colazione:
- una pesca;
- 2 grissini con un cucchiaino di miele
- un vasetto di yogurt magro con mezza pesca a pezzetti
Pranzo:
- tre grissini;
- insalata con350 gr di pesche,
- 200 g di lattuga, 50 gr di groviera
Merenda:
- una pesca
Cena:
- due fette biscottate integrali;
- insalata con 350 gr di pesche,
- 200 gr di lattuga,
- 80 gr di mozzarella,
- 15 gr di noci
Giovedì:
- mele
Colazione:
- una mela;
- due crackers integrali con un cucchiaino di zucchero integrale
Spuntino:
- un vasetto di yogurt magro con mezza mela a cubetti
Pranzo:
- insalata con 300 gr di mele,
- 200 gr di lattuga,
- 120 di gamberetti,
- 60 di scaglie di grana,
- due cracker integrali 25gr
Merenda:
- una mela
Cena:
- due cracker integrali;
- insalata con 300 gr di mele verdi,
- 200 gr di lattuga,
- 70 gr di prosciutto crudo,
- 100 gr di mais,
- 80 gr di formaggio magro
Colazione:
- 10 fragole;
- due fette biscottate alla soia
Spuntino:
- un vasetto di yogurt magro con 4 fragole
Pranzo:
- due fette biscottate;
- insalata con 250 gr di fragole,
- 200 gr di insalata riccia
- 70 gr di groviera.
Merenda:
- 10 fragole
Cena:
- due fette biscottate integrali;
- insalata con 250 gr di fragole,
- 200 gr di lattuga,
- 70 gr di mozzarella,
- 100 gr di mais
Sabato:
- ananas
Colazione:
- 3 fettine di ananas fresco;
- due grissini integrali con un cucchiaino di zucchero integrale
Spuntino:
- un vasetto di yogurt magro con 2 fettine di ananas a pezzettini
Pranzo:
- due fette biscottate; insalata con 300 gr di ananas,
- 150 gr di cicorino,
- 70 gr di bresaola
Merenda:
- due fette di ananas fresco
Cena:
- due cracker integrali;
- insalatacon 300 gr di ananas,
- 150 gr di germogli di soia,
- 70 gr di fiocchi di latte,
- 20 gr di pinoli
Domenica:
- pere
Colazione:
- un succo di pera senza zucchero;
- due grissini con un cucchiaino di zucchero integrale
Spuntino:
- un vasetto di yogurt magrocon 2 fettine di pera a pezzettini
Pranzo:
- due fette biscottate ai cereali;
- insalata di pere con 300 gr di pera,
- 150 gr di lattuga,
- 150 gr di germogli di soia,
- 60 gr di groviera
Merenda:
- macedonia di pera con un cucchiaino di zucchero integrale
Cena:
- due fette biscottate ai cereali;
- insalata con 300 gr di pera a dadini,
- 80 gr di groviera,
- 40 gr di bresaola a dadini,
- 200 gr di lattuga
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Dieta anticellulite
Soltanto il 10% delle donne che segue una dieta ottiene un risultato duraturo. Perdere peso senza riacquistarlo entro poco tempo dalla fine della dieta non è facile e bisogna usare la testa. I risultati stabili i raggiungono infatti solo modificando rigorosamente le abitudini alimentari zbagliate. Ogni dieta impone delle regole, rende più consce del modo in cui si mangia e permette di valutare i risultati degli sforzi fatti. Tutti elementi che servono per riuscire a modificare la propria vita almeno per quanto riguarda il nutrimento: ecco perché una
dieta dovrebbe essere considerata lo spunto iniziale per un'alimentazione più equilibrata e sana.
In queste pagine trovate alcune diete con informazioni sui rispettivi vantaggi e svantaggi. Se decidete di seguirne una "impegnativa" rivolgetevi al vostro medico, perché ognuna di esse comporta comunque qualche piccolo rischio .Iniziatela a tempo debito per arrivare alla partenza per le vacanze e alla fatidica "prova
bikini" in perfetta forma.
Durata consigliata: 2 settimane
Lunedi
Martedi
Mercoledi
Giovedi
Venerdi
Sabato
Domenica
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