L'estate
sta arrivando e, come al solito, iniziamo a passare il tempo libero
all'aperto e a prendere un po' di sole. Se, però, ormai quasi tutti si
ricordano della protezione solare per la pelle, sono pochi coloro che si
occupano anche di proteggere i capelli! Come fare?
In spiaggia…
«Il sole rovina i capelli, li inaridisce, causa lo sbiadimento del
colore e le doppie punte, perché solleva le squame: per questo bisogna sempre usare una protezione specifica UV per i capelli, che protegge lo stelo avvolgendolo in un film invisibile che nel frattempo lo nutre. Si tratta del primo step per una care routine
irrinunciabile. Oggi puoi scegliere tra prodotti high tech non grassi
che assicurano splendore per un effetto glossy, che fanno per i capelli
quello che il lucidalabbra fa per la bocca: li rendono sexy e luminosi».
Bagnare i capelli in spiaggia può servire per proteggerli meglio?
«Puoi bagnare i capelli: l'importante è che li sciacqui sempre dopo il
bagno in mare o in piscina per eliminare i residui di cloro che rendono i
capelli molto secchi, e li danneggiano soprattutto se sono biondi. Però
non pettinarli mai da bagnati per non spezzarli, perché quando sono
intrisi di acqua sono meno resistenti. Fallo solo se hai messo la
maschera o il balsamo»
I must
«Il must è il cappello a tesa larga che ti rende molto glam e protegge i capelli. Anche il raccolto è trendy: sì allo chignon
fermato solo con una forcina (che non si deve vedere) lasciando il
ciuffo morbido. La pinza e il mollettone sono out: fanno tanto anni
Ottanta. Il trend che va di più parla chiaro: i capelli devono essere
easy. Sono perfette anche alle trecce: sono belle e donano soprattutto a
un viso giovane».
La giusta routine
«A fine giornata lava i capelli con uno shampoo doposole e
lascia in posa almeno dieci minuti una maschera specifica dopo sole per
ristrutturarli e renderli morbidi: restituirà ai capelli le sostanze
che hanno perso a causa del vento, della salsedine, del sole e del
cloro. Dopo aver sciacquato con un getto di acqua più fredda per
lucidarli procedi con l'asciugatura. E poi sfrutta la notte per un
effetto "hair spa"! La dritta in più che tutte le celebs conoscono è il trattamento notturno per i capelli.
Applicalo tutte le sere vedrai come diventeranno setosi. Sono prodotti
facili da ripartire sulla capigliatura e offrono davvero protezione in
più soprattutto ai capelli molto rovinati».
Da evitare
«No alle soluzioni fai da te. Non mettere olio d'oliva sui capelli
quando sei al sole. Molte donne lo fanno sperando di nutrirli e di
proteggerli, e invece in questo modo li rovinano e li friggono!
Non cambiare colore quando sei in vacanza.
Se vuoi rinnovare il tuo hairstyle fallo una volta in città. Se vuoi
rendere più intenso il tuo colore perché il sole lo ha sbiadito ricorri
ad un riflessante: donerà una sfumatura vivace al tuo tono e i tuoi
capelli saranno più belli. In più se cambi idea, con pochi shampoo lo
rimuovi».
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mercoledì 8 maggio 2013
sabato 5 gennaio 2013
Protegere la pelle dai raggi UV dannosi
Il pomodoro contiene sostanze preziose che, secondo uno studio, possono mantenere la pelle giovane e proteggere contro le scottature.
I pomodori hanno molte proprietà, tra cui il protegere la pelle dai raggi UV dannosi, suggerisce uno studioPomodoro meglio delle creme di bellezza e dei filtri solari? Sì, secondo gli scienziati inglesi dell’Università di Newcastle. Il rosso frutto sarebbe dunque una valida, naturale ed economica alternativa ai più costosi cosmetici e prodotti per la bellezza e la salute della pelle.
I pomodori accompagnano da sempre le tavolate estive fatte di cibi freschi, gustosi e nutrienti. Consumati in insalata, come salsa o i tutti i modi che suggerisce la fantasia questi frutti del Sole possono essere preziosi alleati della salute e bellezza della pelle – ma non solo dato che è risaputo e scientificamente provato che le sostanze in essi contenute sono eccellenti per la salute in generale.
A contendere alle creme il titolo di miglior prodotto per la salute della pelle è il Licopene, una potente sostanza antiossidante contenuta proprio nel pomodoro – soprattutto quando questi è concentrato sotto forma di salsa, ketchup, succo e così via. Ma l’importante è comunque non farlo mai mancare dalla nostra tavola se vogliamo prevenire non solo le malattie dell’invecchiamento e quelle dell’apparato cardiovascolare ma, come detto, anche proteggere la pelle dagli attacchi esterni come i raggi UV nocivi.
In questo studio, i cui risultati sono stati presentati alla Royal Society of Medicine di Londra dal professor Mark Birch-Machin, i ricercatori della UN hanno messo a confronto la pelle di 20 volontarie donne di età compresa tra i 21 e i 47 anni, suddivise per l’occasione in due gruppi. A metà delle partecipanti sono stati fatti assumere cinque cucchiai (55 g) di passata di pomodoro con l’aggiunta di 10 g di olio d’oliva, ogni giorno, per 12 settimane. Le appartenenti all’altra metà del gruppo hanno fatto da controllo assumendo nelle stesse modalità soltanto l’olio d’oliva.
Durante il periodo di follow-up le volontarie sono state esposte ai raggi UV presenti nella luce del Sole.
Al termine delle dodici settimane di test, le analisi condotte sulle donne partecipanti ha mostrato un significativo miglioramento nella capacità della pelle di proteggersi dai raggi UV tra coloro che facevano parte del gruppo “passata di pomodoro”, in confronto con il gruppo di controllo.
In termini percentuali il gruppo che ha assunto anche la passata di pomodoro ha riscontrato il 33 percento di maggiore protezione contro le scottature solari sotto forma di un minore arrossamento della pelle. Questa protezione, ottenuta dal solo mangiare il pomodoro, ha un equivalente in fattore di protezione come quello delle creme solari con SPF 1,3, secondo i calcoli degli scienziati britannici.
Infine, le analisi di alcuni campioni di pelle delle partecipanti che erano stati prelevati prima e dopo la prova hanno mostrato un aumento dei livelli di procollagene. Questo enzima è il precursore del collagene, quella sostanza che dà alla pelle la sua struttura e la cui perdita porta all’invecchiamento e alla tipica mancanza di elasticità.
Oltre a ciò, i ricercatori hanno trovato che vi erano anche meno danni al DNA mitocondriale, anch’esso collegato all’invecchiamento della pelle.
Certo, come fanno notare gli scienziati, la dose assunta dalle volontarie era pari a quella che si potrebbe trovare mangiando molti piatti a base di pomodoro, per cui «mangiare pomodori non vi renderà invincibili sotto il Sole, ma può essere un’utile aggiunta protettiva, insieme alle protezioni solari, l’ombra e l’abbigliamento – spiega infatti Birch-Machin – L'effetto protettivo del mangiare pomodori sui nostri mitocondri è importante in quanto sono i produttori di energia in tutte le cellule del nostro corpo, compresa la pelle. Quindi essere gentili con i nostri mitocondri può contribuire a migliorare la salute della pelle, che a sua volta può avere un effetto antinvecchiamento».
Bene, viste tutte le proprietà benefiche dei pomodori non resta che far a essi più spazio sulle nostre tavole d’altronde sono così gustosi che non sarà di certo una fatica.
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Cereali anti cuscinetti
Questo mese, le situazioni di “blocco” che favoriscono la formazione della cellulite (rallentamento della microcircolazione periferica, diminuzione della sintesi delle proteine e minore rinnovamento dei tessuti) si combattono con alleati naturali “densi” di energia, che neutralizzano la tendenza alla stasi, rinforzano i tessuti e di nutrono il corpo e la pelle con le sostanze giuste per prepararsi alla primavera…
Uno scrigno di proteine tonificanti
Cominciamo col seguire per un mese un menu anti cellulite a base di cereali, nei cui semi troviamo un concentrato di virtù alleate della forma. Quali? Il riso, l’avena e il grano saraceno, la cui energia, metabolizzata dall’organismo senza lasciare residui tossici che rischiano col tempo di trasformarsi in adipe, stimola i sistemi del ricambio (circolatorio, digerente e urinario). Come vanno consumati i cereali? Devono essere integrali, e si gustano sotto forma di chicchi, farine ed estratti, con l’aggiunta di erbe aromatiche e spezie che stimolano i processi bruciagrassi e dinamizzano la circolazione; inoltre i cereali si usano anche come cosmetici, per migliorare la microcircolazione, neutralizzare i ristagni, per proteggere e disinfiammare i tessuti.
Lo scrub all’avena stimola metabolismo e rinnovamento cellulare
L’avena contiene un’ottima percentuale di proteine di alto valore biologico, apporta molte fibre ed è ricca di potassio e di vitamine del gruppo B, vari oligoelementi e di avenina, con effetto tonificante e riequilibrante del sistema nervoso. L’avena aumenta la produzione di calore corporeo e brucia il grasso sottocutaneo, stimola la diuresi e l’intestino lento. Si consuma in chicchi o in fiocchi, meglio la mattina a colazione.
Come fare: Mescola 4 cucchiai di farina di avena integrale, un cucchiaio di farina di mandorle, un vasetto di yogurt e 2 gocce di olio essenziale di limone. Massaggia il corpo col composto per 10 minuti e risciacqua con acqua tiepida.
Il bagno al riso combatte e previene il ristagno dei liquidi
Il riso contiene poco sodio, pochi grassi, molte vitamine (specie del gruppo B; rassodanti) e minerali preziosi come potassio, magnesio, selenio e fosforo. Favorisce la regolarizzazione intestinale ed esercita un’azione protettiva sui reni. Per il consumo alimentare, scegli quello integrale: è più ricco di nutrienti e l’alto contenuto di potassio e il bassissimo contenuto di sodio accelerano il drenaggio dei liquidi in eccesso.
Come fare: in un negozio di cibi orientali procurati del vino di riso giapponese (il sakè) e versane nella vasca piena d’acqua calda un bicchierino con 2 gocce di oli odi zenzero (anti ritenzione); stai immersa 15 minuti.
La pelle perde tono? Mangia e massaggia il grano saraceno
Anche il grano saraceno, da gustare lessato con un filo d’olio (magari di riso) è ricco di ferro, magnesio, calcio, vitamine B ed E. Contiene proteine di alto valore biologico e flavonoidi che migliorano la microcircolazione e diminuiscono la ritenzione. Non favorisce i gonfiori addominali, non contiene glutine ed è un valido sostituto del grano in caso di intolleranza. Gli estratti di grano saraceno, applicati esternamente, aiutano a rivitalizzare le funzioni della pelle, con un ottimo effetto-lifiting.
Frutta e dolci, delizie per la nostra pelle!
Frutta e dolci, delizie per il palato… e per la nostra pelle! Nel beauty case del dopo feste arrivano i “dessert” cosmetici che nutrono l’epidermide favorendo idratazione e rimodellamento.
I più profumati sono a base di frutta fresca e secca: usarli in alternativa ai soliti prodotti, può essere persino un aiuto piscologico per frenare i falsi appetiti. Un massaggio aromatico o uno scrub aromatico eseguiti nel momento in cui sentiamo arrivare l’attacco di fame può essere un valido aiuto per distogliere l’interesse dal cibo e spostarlo alla cura di sé. Ecco cosa contengono e come agiscono questi prodotti.
Elasticità ed effetto anti-age con uva, albicocca, papaia e agrumi.
I concentrati di vitamine del gruppo B (idratanti e nutrienti), PP (che contrasta la ritenzione dei liquidi e rinforza le pareti dei vasi) e di polifenoli (antiossidanti che combattono i radicali liberi, cause di invecchiamento) presenti in uva, pompelmo, lime, limone, albicocca e papaya stimolano i tessuti della pelle con un visibile effetto anti-age. Sono ingredienti fruttati che trovi nelle creme viso e corpo.
Morbidezza e idratazione con mela, pesca, lampone e mandorle.
Le vitamine A (antiossidante, anti radicali liberi) e del gruppo B (idratanti ed emollienti) contenute in frutti come mela, pesca, lampone, mandorle e melagrano hanno proprietà leviganti e idratanti che nutrono e ammorbidiscono. Per questo sono presenti nei gel viso.
Luminosità e freschezza con ciliegia, banana, melone, mango e cocco
Sono i flavonoidi (sostanze che contrastano la ritenzione di liquidi), la vitamina C (disintossicante) e gli oligoelementi come il potassio (aiuta a regolare la distribuzione dei fluidi intracellulari) presenti in ciliegie, banana, melone, mango e cocco a regalare alla pelle un aspetto liscio e luminoso. Da provare sia sul viso che sul corpo.
Gambe sode con il mirtillo e snelle con il cioccolato.
Grazie all’azione dei tannini (dalle proprietà astringenti), degli zuccheri e degli acidi naturali che stimolano le pareti dei capillari, i mirtilli migliorano la circolazione e i tessuti ossigenati appaiono più sodi e compatti. Ma anche il cioccolato, che come alimento è ritenuto (in maxi dosi) un pericolo per la linea, spalmato a fior di pelle combatte gli accumuli adiposi e la buccia d’arancia. Il cioccolato è ricco di teobromina, di minerali e oli nutrienti: per questo nutre e rivitalizza la pelle. Fondente, al latte bianco, miscelato ad estratti di frutti esotici o polvere di cocco, il cioccolato si utilizza per bagnoschiuma e fluidi riducenti.
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Invecchiamento cutaneo
L’invecchiamento cutaneo è causato da due fattori: i fattori endogeni e i
fattori esogeni. Scopri come contrastarli e affrontare al meglio i
cambiamenti della pelle.
Invecchiamento cutaneo endogeno:Si definisce endogeno un processo dovuto a fattori provenienti dall’interno di un organismo, in questo caso significa che l’invecchiamento cutaneo endogeno è causato da fattori biologici e non da fattori esterni.
Questo processo ha origine dai cambiamenti che avvengono all’interno del corpo con il passare dell’età ed è un processo del tutto naturale; col tempo la produzione di estrogeni diminuisce, il rinnovamento cellulare rallenta e la pelle perde di elasticità e tono, questo porta la pelle a invecchiare.
Nel corso degli anni inoltre la capacità del corpo di produrre collagene diminuisce e l’epidermide perde di densità, assottigliandosi. Un altro fattore che condiziona l’invecchiamento cutaneo è la capacità delle cellule basali di proliferare che col tempo si riduce con il conseguente assottigliamento dell’epidermide e un calo della sua efficacia protettiva. A diminuire è anche la sintesi cutanea di vitamina D, che si abbassa fino al 75%.
Invecchiamento cutaneo esogeno:
Questo tipo di invecchiamento è invece dovuto a fattori esterni. Stress, stanchezza, abitudini alimentari sbagliate, esposizione al sole e fumo influenzano moltissimo la condizione della pelle perché ne abbassano le difese immunitarie rendendo più difficile per il corpo contrastare i radicali liberi.
Tra queste l’esposizione al sole è forse la più dannosa per la pelledetta anche photoaging, in cui si include anche l’abbronzatura artificiale. Una prolungata esposizione al sole senza un’adeguata protezione porta a un precoce invecchiamento della pelle, il segno che distingue questo tipo di invecchiamento cutaneo è l’elastosi, una condizione degenerativa del derma. L’elastosi può essere causata anche da un’eccessiva esposizione ai raggi UVA. La cosa migliore in questo caso è una buona prevenzione, utilizzare un’efficace protezione solare prima di esporsi al sole è l’unica arma che abbiamo e, contrariamente a quanto molti pensano, l’utilizzo della protezione non previene l’abbronzatura, ma al contrario idratando e proteggendo la pelle i filtri solari permettono un’abbronzatura più sana e duratura.
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Trattamenti per le pelli grasse ed impure
La pelle grassa
è un problema per molte persone, siano esse donne o uomini; ne soffre
circa l'85% degli adolescenti ed una percentuale inferiore ma comunque
considerevole di adulti.
Gli inestetismi cutanei (come brufoli e punti neri) causati dall'eccessiva produzione di sebo caratterizzano la pelle grassa, rendondola oleosa, lucida ed untuosa al tatto e peggiorandone quindi l'aspetto. I pori ostruiti danno vita alle imperfezioni che tante preoccupazioni causano a migliaia di persone, con problemi che talvolta nei casi più gravi possono essere anche di carattere sociale.
Ci sono però cure, trattamenti e consigli da seguire che potranno rendere una pelle impura più pulita ed esteticamente accettabile, migliorandone notevolmente la salute e l'aspetto rendendola perfetta agli occhi della gente e del mondo.
Il primo consiglio è curare 'alimentazione: la pelle grassa può essere causata, o resa ancora più grassa, da abitudini alimentari scorrette. E' quindi molto importante seguire una dieta regolare e prestare attenzione ai cibi ed alle bevande ingerite, assumendo molta acqua per idratare la pelle e limitando caffè, dolci, fritti e sigarette. Una dieta ricca di frutta e verdura e soprattutto con un apporto di cibi grassi molto limitato è il primo passo verso una pelle più luminosa e liscia.
Occorre infine fare attenzione alla scelta dei prodotti e cosmetici giusti per la pulizia e la detersione quotidiana del viso, adatti ad una pelle grassa. Di seguito una serie di utili consigli pratici e trattamenti da seguire per evitare e ridurre gli inestetismi cutanei.
Gli inestetismi cutanei (come brufoli e punti neri) causati dall'eccessiva produzione di sebo caratterizzano la pelle grassa, rendondola oleosa, lucida ed untuosa al tatto e peggiorandone quindi l'aspetto. I pori ostruiti danno vita alle imperfezioni che tante preoccupazioni causano a migliaia di persone, con problemi che talvolta nei casi più gravi possono essere anche di carattere sociale.
Ci sono però cure, trattamenti e consigli da seguire che potranno rendere una pelle impura più pulita ed esteticamente accettabile, migliorandone notevolmente la salute e l'aspetto rendendola perfetta agli occhi della gente e del mondo.
Il primo consiglio è curare 'alimentazione: la pelle grassa può essere causata, o resa ancora più grassa, da abitudini alimentari scorrette. E' quindi molto importante seguire una dieta regolare e prestare attenzione ai cibi ed alle bevande ingerite, assumendo molta acqua per idratare la pelle e limitando caffè, dolci, fritti e sigarette. Una dieta ricca di frutta e verdura e soprattutto con un apporto di cibi grassi molto limitato è il primo passo verso una pelle più luminosa e liscia.
Occorre infine fare attenzione alla scelta dei prodotti e cosmetici giusti per la pulizia e la detersione quotidiana del viso, adatti ad una pelle grassa. Di seguito una serie di utili consigli pratici e trattamenti da seguire per evitare e ridurre gli inestetismi cutanei.
- fare lo scrub: è molto importante per evitare la formazione di punti neri sulla pelle del viso. Lo scrub deve essere specifico per pelli grasse, per pulire in questo modo anche i pori più profondi e dilatati, evitando soprattutto di usare detergenti troppo aggressivi che alterando il ph naturale della pelle rischiano di irritare ed aumentare la produzione di sebo. In generale sono da evitare prodotti che contengano schiuma e alcalini che alterino il ph e aggrediscono la pelle
- applicare, dopo la pulizia del viso, un tonico astringente per chiudere i pori, evitando tonici a base di alcool che irritano ed aggrediscono e disidratano la pelle
- fare almeno due volte a settimana una maschera che idrati, calmi i rossori e nutra la pelle seborroica, che ha grande bisogno di mantenersi idratata e nutrita
- usare un latte struccante detergente naturale, che non aggredisca la pelle. Ricordarsi di struccare il viso massaggiando delicatamente con la punta delle dita, invece di usare il dischetto ed insistendo nei punti più impuri
- scegliere in maniera molto accurata i prodotti di makeup, evitando fondotinta pesanti che occludano i pori non facendoli respirare e aumentando ulteriormente la comparsa di acne. In generale, usare un trucco leggero ed usarlo il meno possibile, per lasciare la pelle libera di respirare
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Come curare la pelle a inverno
Chi parte per la settimana bianca adotterà creme, stick e lozioni
per proteggere l'epidermide dal sole e dal freddo pungente. Ma anche per
chi resta in città, la pelle richiede precauzioni anti-gelo. Vi occorre
una consulenza personalizzata?
Precauzioni anti-gelo
In montagna l'aria molto secca, le basse temperature, il freddo pungente e il forte riverbero impongono di dedicare qualche attenzione in più alla pelle. Niente di troppo complicato: si tratta di semplici accorgimenti per rientrare in città con un'abbronzatura dorata e scongiurare il rischio di scottature, desquamazioni, couperose e screpolature. Ecco cosa non deve mancare nel vostro beauty-case, seguendo i consigli degli specialisti della pelle.
In montagna l'aria molto secca, le basse temperature, il freddo pungente e il forte riverbero impongono di dedicare qualche attenzione in più alla pelle. Niente di troppo complicato: si tratta di semplici accorgimenti per rientrare in città con un'abbronzatura dorata e scongiurare il rischio di scottature, desquamazioni, couperose e screpolature. Ecco cosa non deve mancare nel vostro beauty-case, seguendo i consigli degli specialisti della pelle.
Come utilizzare un identikit del fondotinta
L’inverno non è esattamente un amico della carnagione:
pallore è dir poco, perché c’è chi ha la tendenza a diventare
giallognola, chi tende al grigio, chi con i geloni si arrossa.
L’incarnato non vive certo il suo momento di gloria durante la stagione
fredda, è importante quindi favorirne la bellezza (e naturalmente la
salute) con i prodotti giusti, a cominciare dal fondotinta.
Base universale del make-up, il suo scopo primario è truccare senza sembrare truccate: più l’effetto è naturale, meglio è. Il fondotinta soggiace ad una regola basilare infatti, ovvero non deve mai e poi mai avere una tonalità diversa da quella della vostra pelle, in particolare non più scura: l’effetto ‘mascherone’ è davvero una grossolana caduta di stile, che a volte scampa alle luci artificiali, ma non si può certo nascondere sotto quella naturale.
In base alla stagione, allo stato di salute, all’alimentazione, la carnagione durante l’anno cambia leggermente tonalità, ma in generale ci sono carnagioni che tendono più al rosa, altre più alla gamma dei gialli, ed è in base a questa distinzione che dovete cercare il fondotinta che fa per voi. Non incappate nell’errore di provare il prodotto sul dorso della mano, perché in realtà non riflette esattamente l’incarnato: meglio applicarne un pizzico direttamente sulla guancia, e vedere quale nuance si mimetizza maggiormente. Può essere utile provare in contemporanea due o tre prodotti, per notare meglio la differenza di pigmentazione.
Per quanto riguarda la consistenza, sceglietela in base al vostro tipo di pelle, magari chiedendo consiglio in profumeria. In generale, se la pelle è tendenzialmente secca meglio optare per un prodotto liquido, mentre per pelli grasse preferite un fondotinta in polvere compatto e opacizzante. I prodotti di ultima generazione aggiungono poi alla loro composizione diversi effetti benefici per la pelle: arricchiti di sostanze nutrienti e idratanti, con minerali, filtri solari, formulazioni che proteggono dagli agenti esterni. Ancora, esistono prodotti anti-age, ricchi di vitamine, con sostanze emollienti. Per pelli particolarmente sensibili, vi sono fondotinta senza profumo e anallergici.
La stesura è piuttosto semplice: i make-up artist partono dal centro del viso e picchiettano il prodotto verso l’esterno. Non dimenticate di sfumare bene il fondotinta sul collo e all’attaccatura dei capelli, non esagerate mai con la quantità e soprattutto applicatelo sulla pelle ben asciutta, o rischiate che si formino delle chiazze. Per un effetto ulteriormente coprente, potete inumidire leggermente la spugnetta con cui lo applicate.
Base universale del make-up, il suo scopo primario è truccare senza sembrare truccate: più l’effetto è naturale, meglio è. Il fondotinta soggiace ad una regola basilare infatti, ovvero non deve mai e poi mai avere una tonalità diversa da quella della vostra pelle, in particolare non più scura: l’effetto ‘mascherone’ è davvero una grossolana caduta di stile, che a volte scampa alle luci artificiali, ma non si può certo nascondere sotto quella naturale.
In base alla stagione, allo stato di salute, all’alimentazione, la carnagione durante l’anno cambia leggermente tonalità, ma in generale ci sono carnagioni che tendono più al rosa, altre più alla gamma dei gialli, ed è in base a questa distinzione che dovete cercare il fondotinta che fa per voi. Non incappate nell’errore di provare il prodotto sul dorso della mano, perché in realtà non riflette esattamente l’incarnato: meglio applicarne un pizzico direttamente sulla guancia, e vedere quale nuance si mimetizza maggiormente. Può essere utile provare in contemporanea due o tre prodotti, per notare meglio la differenza di pigmentazione.
Per quanto riguarda la consistenza, sceglietela in base al vostro tipo di pelle, magari chiedendo consiglio in profumeria. In generale, se la pelle è tendenzialmente secca meglio optare per un prodotto liquido, mentre per pelli grasse preferite un fondotinta in polvere compatto e opacizzante. I prodotti di ultima generazione aggiungono poi alla loro composizione diversi effetti benefici per la pelle: arricchiti di sostanze nutrienti e idratanti, con minerali, filtri solari, formulazioni che proteggono dagli agenti esterni. Ancora, esistono prodotti anti-age, ricchi di vitamine, con sostanze emollienti. Per pelli particolarmente sensibili, vi sono fondotinta senza profumo e anallergici.
La stesura è piuttosto semplice: i make-up artist partono dal centro del viso e picchiettano il prodotto verso l’esterno. Non dimenticate di sfumare bene il fondotinta sul collo e all’attaccatura dei capelli, non esagerate mai con la quantità e soprattutto applicatelo sulla pelle ben asciutta, o rischiate che si formino delle chiazze. Per un effetto ulteriormente coprente, potete inumidire leggermente la spugnetta con cui lo applicate.
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La bellezza del corpo e i trattamenti estetici per sentirsi in forma
L'informazione corretta e scientifica è il primo passo per la
prevenzione. Conoscere come funziona la pelle, a cosa serve e quali sono
le principali malattie che possono affliggerla è importante perchè ci
consente di fare tutto ciò che è possibile per proteggerla e mantenerla
in salute.
La pelle è il nostro biglietto da visita, è una delle prime cose che notiamo in una persona. E' anche un organo molto importante, da preservare con cura, giorno dopo giorno, dedicandogli tutte le attenzioni che merita. Facendo attenzione a quali creme usiamo possiamo mantenerla bella e sana. Prendersi cura della propria bellezza a volte può essere un problema e per mantenere la pelle giovane e idratata è necessario spendere molto tempo. Le cose peggiorano se si verificano problemi estetici quali l’acne, le rughe, i capillari rotti e la cellulite. Bellezza del corpo seleziona per voi i migliori prodotti per la cura della vostra pelle e si prende cura della vostra bellezza offrendo consigli mirati per le vostre esigenze.
Elastica, resistente, autorigenerante, delicata e complessa. La pelle ci riveste da capo a piedi, è lo scudo che protegge l'organismo dall'ambiente esterno. Non è soltanto un involucro inerte. Essa svolge una serie di innumerevoli funzioni e comunica con il resto dell'organismo atteraverso piccole molecole che produce nell'epidermide. E' un organo estremamente versatile e resistente, che però si regge su un equilibrio delicato. Basta poco per alterarlo e provocare danni. Per questo è importante conoscere come è fatta, quali sono i punti deboli e come intervenire per evitare di rovinarla. Spesso consideriamo la pelle soltanto dal punto di vista estetico, ma i suoi innumerevoli compiti devono farci riflettere sul fatto che quest'organo ha bisogno di cure e attenzioni.
La pelle è il nostro biglietto da visita, è una delle prime cose che notiamo in una persona. E' anche un organo molto importante, da preservare con cura, giorno dopo giorno, dedicandogli tutte le attenzioni che merita. Facendo attenzione a quali creme usiamo possiamo mantenerla bella e sana. Prendersi cura della propria bellezza a volte può essere un problema e per mantenere la pelle giovane e idratata è necessario spendere molto tempo. Le cose peggiorano se si verificano problemi estetici quali l’acne, le rughe, i capillari rotti e la cellulite. Bellezza del corpo seleziona per voi i migliori prodotti per la cura della vostra pelle e si prende cura della vostra bellezza offrendo consigli mirati per le vostre esigenze.
Elastica, resistente, autorigenerante, delicata e complessa. La pelle ci riveste da capo a piedi, è lo scudo che protegge l'organismo dall'ambiente esterno. Non è soltanto un involucro inerte. Essa svolge una serie di innumerevoli funzioni e comunica con il resto dell'organismo atteraverso piccole molecole che produce nell'epidermide. E' un organo estremamente versatile e resistente, che però si regge su un equilibrio delicato. Basta poco per alterarlo e provocare danni. Per questo è importante conoscere come è fatta, quali sono i punti deboli e come intervenire per evitare di rovinarla. Spesso consideriamo la pelle soltanto dal punto di vista estetico, ma i suoi innumerevoli compiti devono farci riflettere sul fatto che quest'organo ha bisogno di cure e attenzioni.
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