Spesso
si sceglie di fare una dieta valutandola in base al grado di popolarità
che ha tra le amiche, più che tenendo conto del proprio fisico
e delle proprie esigenze; questo fa sì che il risultato di quel dato
regime alimentare non è sempre così efficace, e più che altro provoca
frustrazione e voglia di lasciar perdere l'idea di dimagrire una volta
per sempre. Prima di perdere le speranze, imparate a riconoscere se una
dieta funziona:
1 Qualunque dieta prevede di abbassare, anche di molto, il numero di calorie da assumere durante il giorno; la
quantità però deve essere comunque sufficiente per permettervi di avere
le energie necessarie per svolgere un'attività fisica, fondamentale per
mantenere tonici i tessuti muscolari ed essere realmente in forma.
2 Le porzioni di cibo vanno ridotte, ma non devono essere microscopiche: più
che sulla quantità, una dieta valida punta sulla qualità degli elementi
scelti, che devono essere ipocalorici, poveri di grassi e privi di
condimenti elaborati. Di solito, frutta e verdura sono al primo posto, per il loro alto contenuto in vitamine e minerali.
3 Una dieta che funziona sconfigge il senso della fame: non è possibile continuare per settimane a sognare il momento del pranzo o della cena; una dieta efficace
trova il modo di ridurre l'appetito, aumentando l'indice di sazietà e
diminuendo quello di appetibilità. Il modo per farlo è scegliere
alimenti che saziano tanto.
4 Una dieta che funziona deve essere semplice: è
importante che gli alimenti selezionati siano facili da reperire, e che
la distribuzione dei pasti sia in sintonia con i vostri impegni
giornalieri.
5 Una dieta non deve essere composta di soli sacrifici: se
amate moltissimo la pasta e non riuscite a rinunciarvi, dovete trovare
un regime alimentare che vi permetta di inserirla nei pasti una o due
volte a settimana.
6 Una buona dieta fa leva sulla motivazione: il primo passo per dimagrire è quello di essere veramente convinti della propria scelta, e di avere fiducia nel regime alimentare prefissato.
mercoledì 22 maggio 2013
lunedì 13 maggio 2013
Guarire con fanghi, vapori odorosi e acqua, ma attenzione a scegliere quella giusta
Bronchiti, otiti, asma, malattie della
pelle, patologie osteoarticolari e circolatorie si possono curare anche a
casa, ma alle terme si rinforza il sistema immunitario, si prevengono le ricadute e i benefici durano a lungo. L’importante è scegliere le acque giuste. Un soggiorno di dieci giorni in Spa (acronimo di Salus per aquam) aiuta a curare e prevenire i disturbi cronici, grazie anche al clima e alla pressione atmosferica, che stimolano le difese immunitarie e il rilascio delle beta endorfine
(responsabili del benessere).
«Un tempo si andava alle terme perché si stava bene, senza però sapere da che cosa dipendesse questo benessere. Oggi la scienza ha dimostrato che acque e fanghi termali sono così benefici perché contengono sostanze preziose, come minerali e microalghe, che intervengono nei processi infiammatori, nella funzionalità respiratoria, nell’iperattività cutanea, nelle vasculopatie, nelle patologie artroreumatiche, favorendone regressione e risoluzione», afferma il professor Giuseppe Nappi, docente di terapia medica e medicina termale all’Università degli Studi di Milano. «È importante ricordare che si deve ricorrere ai trattamenti termali solo quando la malattia è in fase cronica, ovvero almeno uno o due mesi dopo il fatto acuto, o prima a scopo preventivo, e scegliendo la sorgente termale con le acque e/o i fanghi più adatti per la propria patologia», tiene a raccomandare il professor Nappi.
«Un tempo si andava alle terme perché si stava bene, senza però sapere da che cosa dipendesse questo benessere. Oggi la scienza ha dimostrato che acque e fanghi termali sono così benefici perché contengono sostanze preziose, come minerali e microalghe, che intervengono nei processi infiammatori, nella funzionalità respiratoria, nell’iperattività cutanea, nelle vasculopatie, nelle patologie artroreumatiche, favorendone regressione e risoluzione», afferma il professor Giuseppe Nappi, docente di terapia medica e medicina termale all’Università degli Studi di Milano. «È importante ricordare che si deve ricorrere ai trattamenti termali solo quando la malattia è in fase cronica, ovvero almeno uno o due mesi dopo il fatto acuto, o prima a scopo preventivo, e scegliendo la sorgente termale con le acque e/o i fanghi più adatti per la propria patologia», tiene a raccomandare il professor Nappi.
Etichette:
acque salse,
acque sulfuree,
acque termali,
asma,
benefici,
benessere,
Bronchiti,
malattie della pelle,
minerali,
minerali e microalghe,
otiti,
patologie osteoarticolari,
sistema immunitario,
sostanze preziose
Sbiancanti: meglio dal dentista
Un sorriso brillante può aprire molte porte. Ecco perché i trattamenti sbiancanti, anche se il loro effetto non dura per sempre e non migliora la salute dei denti, sono molto richiesti. L’importante, però, è pensare prima a risolvere carie e infiammazioni.
Dall’associazione di consumatori Altroconsumo (www.altroconsumo.it), che ha curato un’indagine sui prodotti e sui servizi per rendere candido il sorriso, qualche suggerimento per scegliere bene.
I trattamenti sbiancanti che si trovano in vendita (strisce e gel) rendono i nostri denti più bianchi di qualche tono, e correggono piccole macchie (come quelle del caffè), ma l’effetto dura al massimo un anno. Non servirebbero invece a sbiancare né i dentifrici, né i collutori “whitening”: servono solo a prevenire l’ingiallimento e a mantenere il colore naturale dei denti, ma non li rendono più bianchi.
Meglio rivolgersi al dentista: tutti i metodi sbiancanti proposti sono efficaci, e permettono di guadagnare da 7 a 10 gradi di bianco (anche se ci sono grandi differenze da persona a persona).
I costi vanno da 300 a 600 euro circa.
È bene ricordare, però, che kit sbiancanti e strisce sono prodotti di cui non si conoscono gli effetti a lungo termine: sarebbe bene usarli con moderazione e non abusarne. E, soprattutto, fare una visita dal dentista prima di utilizzarli.
Iscriviti a:
Post (Atom)
Le più lette
-
Samsung Galaxy S III 4G Android Phone, White 16GB (Sprint) Optimized for peak performance, the Android-powered Samsung Galaxy S ...
-
The DROID RAZR MAXX HD by Motorola offers all the capabilities and features you’ve come to expect from the DROID RAZR plus maximum batte...
-
E' nato nel 1997 ed è diventata una tradizione: come ogni anno arriva l'atteso c alendario De Nardi , leader nella produzione ...
-
Italia a tutto smalto. Non più solo mani in ordine, alle italiane piace sempre più esprimere fantasia e carattere anche in base al color...
-
Lunedi Colazione : caffè d'orzo; 2 fette di pane integrale; 2 bicchieri d'acqua Pranzo : roast-beaf; insalata m...
-
Un incontro casuale . L’invito a cena tanto sospirato. Un colpo di fulmine. Insomma, lui ti piace, e tanto. E se dopo tante chiacchiere, ...
-
Fiorello e Susanna, cicogna in arrivo… e gli altri gossip dell’anno nuovo | Gossip Tag: alanis morisette alessandro del piero fia...
-
Nicole Minetti torna a posare in biancheria intima per promuovere la linea di reggiseni e slip di Fruscio. Ammiccante, provocante, se...
-
Alessandra Amoroso ha perso qualche chilo, noi tutti c’è la ricordiamo quando era ad Amici con qualche chilo in più. In questa fot...
-
Complice la dieta ipercalorica autunnale, a novembre sei di nuovo alle prese con il fastidioso grasso localizzato. Questo mese voglio q...
Etichette
abitudini alimentari
acidi grassi
acidi organici
alimentazione
alimentazione sana
allattamento
allattamento all seno
allattamento artificiale
allattano il proprio bambino
allattare
ananas
aneto
anticellulite
anticorpi
anticorpi materni
antipasti
antipasto
arance
areola mammaria
asparagi
aspetto vitale
bambino
batteri
bebè
benessere
biberon
bikini
bimbo
biscotti
broccoli
bromocriptina
bruciore
C
caffè
capezzolo
carboidrati
carboidrati ricchi di zuccheri
carne
carne rossa
cellule cerebrali
cereali
cereali arricchiti
cervello
cervello del bebè
cetriolo
champignon
cipollina
cocktail
colostro
componenti chimiche essenziali
connessioni vitali
consigli
consiglio
contenitori sterili
contenitori usa e getta
corpo
costi pazione
crudo
cucina
dieta
digestione
dipendenza dai cibi zuccherati
disturbi allo stomaco
dolci
dolore al pancino
donne
dopo il parto
dopo parto
E
energia
erba
erbe
estrogeni
fagioli
ferro
fibre
fiocchi di latte
forchetta
forma fisica
formaggio
fragole
frigo
frutta
frutta secca
fruttosio
gamberetti
germogli di soia
ghiandola
ghiandola mammaria
glucosio
gonfiore
granchio
grassi
gravidanza
grembo
infezioni
ingredienti
insalata
Insalata di patate
insalatiera
intelligenza del bambino
intelligenza superiore
irritazioni ai capezzoli
latte
latte artificiale
latte in polvere
latte materno
lattuga
limone
macedonia
maionese
mais
mamme
massaggio
microonde
nascita del bambino
nutrienti
nutrienti giusti
organismo
ormonale
ortaggi
ossigeno
ostetrica
pane integrale
parto
pasta
pastiglie
pediatra
perdere peso
pesce
pesce persico
pettine di agnello col pomodoro
pollo ai ferri
pomodori
poppata
poppate notturne
posizione giusta
posizioni per l'allattamento
potenziale
povero di grassi
prima dei 12 mesi
processo digestivo
prolattina
prosciutto
prosciutto crudo
proteine
pulizia del biberon
residui di latte
ricetta
ricetta pesce
ricette
ricette per bambini
rifornimento giornaliero
riso
riso con verdure e pollo
salute
semi di cumino
sindrome da colon irritabile
spinaci lessi
spremuta
Spuntino
stanchezza
sterilizzare
stitichezza
stomaco
stress
sviluppo
sviluppo del cervello
terapie
tettarelle
tubo digestivo
ulcere
vacanza
vacanze
vapore
verdura
verdure
vitamina C
vitamine A
yogurt magro
zucchero integrale
zucchine alla piastra