Se non hai mai allattato, per te sarà un'esperienza nuova e all'inizio avrai un po' di timore. Bastano pochi accorgimenti per far sì che diventi bella e rilassante per entrambi.
Il' allattamento al seno è sicuramente il mezzo migliore che ci offre la natura, affinché il bambino inizi nel modo più giusto la sua vita e stabilisca un profondo legame con la sua mamma.
Ma proprio perché è naturale, non per questo può essere anche facile. Tu e il tuo bimbo dovrete imparare insieme la tecnica migliore per voi due, e anche se incontrerai delle difficoltà, non dimenticare che ne
vale la pena.
PRODUZIONE DEL LATTE
Il meccanismo di produzione del latte materno è di tipo neur ormonale. Le terminazioni nervose del capezzolo e dell'areola mammaria, attivate attraverso la suzione, stimolano la produzione degli ormoni che permettono
la produzione del latte. Quando il bambino si attacca al seno, gli stimoli nervosi che vanno in direzione dell'ipotalamo, ordinano alla ghiandola ipofisaria di secernere prolattina ed ossitocina. La prima agisce sulla ghiandola mammaria, stimolando la produzione del latte materno. La seconda s'incarica di facilitare la fuoruscita del latte e di ridurre l'utero alla sua dimen- evento, unitamente alla secrezione delle ghiandole mammarie, crea una sensazione di calore, congestione e piccoli fastidi che costituiscono la sintornatologia della "montata lattea". La montata lattea si può impedire, subito dopo il parto, con un farmaco, prescritto e controllato dal medico (bromocriptina, ad esempio), che impedisce la produzione di prolattina.
Il' allattamento al seno è sicuramente il mezzo migliore che ci offre la natura, affinché il bambino inizi nel modo più giusto la sua vita e stabilisca un profondo legame con la sua mamma.
Ma proprio perché è naturale, non per questo può essere anche facile. Tu e il tuo bimbo dovrete imparare insieme la tecnica migliore per voi due, e anche se incontrerai delle difficoltà, non dimenticare che ne
vale la pena.
PRODUZIONE DEL LATTE
Il meccanismo di produzione del latte materno è di tipo neur ormonale. Le terminazioni nervose del capezzolo e dell'areola mammaria, attivate attraverso la suzione, stimolano la produzione degli ormoni che permettono
la produzione del latte. Quando il bambino si attacca al seno, gli stimoli nervosi che vanno in direzione dell'ipotalamo, ordinano alla ghiandola ipofisaria di secernere prolattina ed ossitocina. La prima agisce sulla ghiandola mammaria, stimolando la produzione del latte materno. La seconda s'incarica di facilitare la fuoruscita del latte e di ridurre l'utero alla sua dimen- evento, unitamente alla secrezione delle ghiandole mammarie, crea una sensazione di calore, congestione e piccoli fastidi che costituiscono la sintornatologia della "montata lattea". La montata lattea si può impedire, subito dopo il parto, con un farmaco, prescritto e controllato dal medico (bromocriptina, ad esempio), che impedisce la produzione di prolattina.
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